CANCELLO ED ARNONE. FRANCESCO DI PASQUALE ED IL FIUME VOLTURNO.

DI PASQUALE Francesco

 

Stamattina ha ricevuto la telefonata dalla Provincia- l’ufficio del presidente, che tra le varie istanze inviate giorni fa, comunque tutte visionate dal presidente Zinzi e oggetto d’interessamento secondo le competenze, sicuramente la questione argini è quella che ha trovato subito maggiore attenzione, tanto da essere assegnata già per i dovuti studi ed interventi all’ufficio competente.

 

Di Pasquale:

Il verde del fiume, cioè le piante che iniziano a dare il loro colore, annuncia con anticipo l’arrivo tanto atteso della primavera, forse la stagione più gradita e penso la più cantata dai poeti-artisti.

 

Una volta qui era un incanto, poi l’abbandono ed il degrado, ma qualcosa vive ancora ed ha grande voglia di risveglio: la stessa natura.

 

Eppure il fiume Volturno è stato sempre una risorsa per noi: la pesca, l’acqua, ma soprattutto l’aria buona che abbiamo respirato, e tutto quello che era ad esso legato, tra cui anche il nutrimento per tutti gli esseri viventi.

 

Ed era bello anche lo spettacolo.

 

Perché non ritornare a questa vita, all’incanto passato?

 

Dopo l’emergenze di ogni tipo, è venuto il momento delle riflessioni, delle sensibilità umane, del ritorno al contatto con la propria natura, con le proprie tradizioni.

 

Una comunità, se è comunità, non può vivere isolata dal fattore ambiente.

 

E poi il nostro caro fiume Volturno – e ringraziamo madre natura e quanti, antichi, nostri progenitori, hanno difeso per noi questo ambiente, oltre che polmone, perché ci da appunto l’ossigeno della vita, è il nostro cuore di comunità, essendo il centro del centro del paese, quello che pare dividere, ma che unisce le due comunità cristiane: Cancello ed Arnone.

 

Allora, se il fiume è il nostro cuore, la nostra piazza, teniamolo sempre allegro e bello.

 

Ognuno faccia nel piccolo il proprio dovere di cittadino e di uomo della natura, godendolo, ma anche difendendolo.

 

Il giorno 21 marzo è primavera.

 

Ho lanciato quest’idea, tempo permettendo, di visitare insieme, amici e componenti della comunità, questi posti, che ripeto sono ancora belli e possono essere bellissimi, se vogliamo tutti o quelli che sono sensibilità alla vita della natura, alla propria vita, alla vita della comunità.

 

Ci sono tante iniziative da fare, tante cose da organizzare, basta che si fanno con il cuore e sono tutte belle e buone.

 

Un saluto caro a tutti.

Cancello ed Arnone 17 febbraio

Francesco Di Pasquale