Cancello ed Arnone.Conferenza Stampa del Capogruppo di minoranza Raffaele Ambrosca

Fonte INFORMARE ONLINE

 di Elio Romano

Momenti della Conferenza Stampa

Momenti della C.S.

 E’ stata una conferenza stampa molto lunga a cui hanno partecipato i colleghi di innumerevoli testate provenienti da tutta Terra di Lavoro, alla fine Raffaele Ambrosca, ex sindaco di Cancello ed Arnone ed attuale capogruppo di opposizione, ha fatto il punto della situazione inerente la propria città.
Tantissimi i punti toccati dall’avvocato arnonese, partendo dai concorsi pubblici indetti dalla giunta Emerito per concludere con gli stipendi della Cance Multiservizi (istituto di cui è solo azionista il Comune di Cancello Arnone.
I presenti hanno potuto leggere un documento redatto dal gruppo consiliare di minoranza, mentre i maggiori punti toccati sono stati i seguenti:

Bilancio 2010 e Consiglio comunale del 29 dicembre 2010
L’avvocato ha sottolineato in diverse occasioni del suo discorso la stranezza del Consiglio comunale del 29 dicembre scorso, seduta convocata presso l’aula consiliare alle ore 13. Una seduta anomala a detta dello stesso. L’orario di convocazione non consentiva la partecipazione al pubblico ed anche a larga parte degli addetti ai lavori avevano difficoltà ad accedere in quegli orari. Il tutto sebbene si dovesse discutere di argomenti fondamentali all’ordine del giorno, quale il Bilancio dell’Ente (punto sostituito con una presa d’atto della relazione dei Revisori dei Conti).

Ambrosca si è concentrato su quella che considera una litania da parte dell’amministrazione comunale: la mancanza di fondi e le continue assunzioni presso l’Ente. Staff sindacale e consulenze esterne denuncia il capogruppo hanno raggiunto la cifra di 300.000 euro annui (quanto un piccolo Comune stanzia per la spesa sociale) mentre la maggioranza continua a denunciare la mancanza di fondi agitando lo spettro del dissesto finanziario.

Inoltre si è parlato a più riprese di concorsi presso la pubblica amministrazione di Cancello ed Arnone i cui allegati B (quelli che determinano le caratteristiche per l’accesso al bando) sarebbero stilati in maniera apposita per agevolare la partecipazione di alcune persone (tra cui il concorso per Funzionario contabile in posizione D3, ovvero dirigenziale, a cui ha maggiori agevolazioni chi è già in servizio presso l’Ente da almeno un anno).

Consulenze legali ed ex candidati
Ambrosca ha citato la determina 126 del 1 luglio 2009 con cui l’Ente liquidava la somma di 5.693 euro all’avvocato Viola mentre nella successiva, la 127 recante stessa data, ne ha assegnate ulteriori 6.000. Lo stesso avvocato avrebbe poi ricevuto incarico con atto numero 148 del 4 agosto 2009 di difendere l’Ente insieme all’avvocato Caianiello con un anticipazione di 5.000 euro più rimborso a conclusione dell’incarico (a fattura). L’atto 147 assegnava sottoscritto nella stessa data assegnava allo stesso la difesa dell’Ente contro la Cance per un importo di 5.000 euro.

Ambrosca ha ripercorso alcune tappe istituzionali dell’avvocato (l’incarico di Difensore civico) ed ha messo in evidenza come lo stesso riceverebbe 13.500 euro in virtù di indennità di dirigenza più un lauto stipendio da parte del Comune di Cancello ed Arnone. Una presente in sala ha sottolineato come lo stesso fosse candidato alle ultime elezioni nelle fila dell’attuale maggioranza consiliare.

Giovani
La conferenza stampa ha toccato anche l’argomento giovani. Ci sarebbero oltre venti giovani in carica presso lo Staff del sindaco e molti di essi riceverebbero una contribuzione mensile (non menzionata la forma di collaborazione in sala) compresa tra 100 e 200 euro mentre in taluni casi si salirebbe a cifre più considerevoli (assimilabili ad un medio stipendio). Ambrosca non li considererebbe dei privilegiati, in quanto i giovani hanno il diritto ad aspirare ad un lavoro e quello concesso loro non è tale.

Accesso agli atti
Ambrosca, su domanda del collega Mattia Branco (direttore della testata web Lavocedelvolturno.com), ha risposto in merito alla presenza della minoranza in Consiglio comunale e sulle proprie attività politiche in tale consesso. “Purtroppo ci sono stati i postumi della Campagna elettorale” citando come il prossimo 11 gennaio ci sarà dinanzi al Giudice di Pace di Capua una causa tra la sua persona ed il sindaco Pasqualino Emerito a cui parteciperanno diversi assessori come testimoni dell’accaduto. Ambrosca ha ricordato la vicenda del Consiglio comunale tenutosi nella frazione di Arnone, presso la scuola elementare (perché l’aula consiliare non poteva essere utilizzata per motivi di sicurezza), ed in cui ci furono veri e propri cori da stadio. Alle parole di Ambrosca “ricordati che te la dovrai vedere con me e aggiunsi poi POLITICAMENTE”, ricorda l’avvocato, “il sindaco ritenne di essere stato minacciato”, denunciandolo per l’accaduto.

Ambrosca ha messo in evidenza come il sindaco Emerito sarebbe stato protagonista di un vero e proprio editto di Costantinopoli. I consiglieri di minoranza pare non riuscissero ad accedere agli atti, documenti a cui hanno il diritto-dovere di porre in esse un controllo per il ruolo rivestito, ed ogni volta si dovessero rivolgere ai Carabinieri per tutelare tale prerogativa. Emerito avrebbe reagito con un atto in cui l’accesso agli atti della minoranza veniva garantito in una giornata, nelle ore pomeridiane di apertura degli sportelli. A ciò il gruppo consiliare ha risposto facendo ricorso al TAR (tribunale amministrativo regionale) che gli avrebbe dato ragione.

Stipendi Cance Multiservizi
La CANCE Multiservizi avrebbe messo in cassaintegrazione alcuni dipendenti, denuncia Ambrosca, salvo assumerne altri e “come sapete non si potrebbe fare” recita l’ex sindaco. La stessa società è stata protagonista poi di un esperimento di “finanza creativa. Non si aveva la possibilità di pagare gli stipendi e l’Ente per pagarli si è rivolta ad una finanziaria, chiedendo un mutuo per pagare lo stipendio e dando a garanzia il quinto degli stessi stipendi” denuncia sempre Ambrosca.

Terreni Istituto sostentamento del clero
Altre stoccate hanno riguardato il fenomeno dell’acquisto a basso costo di terreni presso l’Istituto sostentamento del clero (organo della Curia di cui Informare – Litorale domitio – Castel Volturno ed Informareonline.com hanno parlato a proposito dei fitti d’oro ASL). L’attività sarebbe stata praticata durante la campagna elettorale e per pochi soldi avrebbe girato a favore di alcuni tali terreni, poi divenuti appetibili sul mercato immobiliare.

Acqua torbida, piscina comunale ed ASL
L’avvocato ha toccato anche il fenomeno dell’acqua torbida di cui il sistema idrico di Cancello Arnone è protagonista da oltre sei mesi, un fenomeno dovuto al mancato funzionamento  del sistema cloratore dell’Ente.

La vecchia amministrazione guidata da Ambrosca aveva emanato un bando di lavori pubblici per la piscina comunale dell’Ente. “Era un bando innovativo perché prevedeva l’assegnazione in gestione ai privati prima dei lavori. Ci hanno attaccati anche per questo. Il nostro intendimento era che il privato futuro gestore della piscina comunale si sarebbe dovuto rendere controllore della qualità dei lavori, evitando il problema del controllore-controllante di cui la pubblica amministrazione è spesso protagonista. Ci hanno attaccato anche per questo”.

Infine, si è toccato l’assorbimento del territorio di Cancello Arnone, assieme a quello di Santa Maria La Fossa, nell’ASL di Capua. Il sindaco Emerito avrebbe firmato un accordo con Santa Maria La Fossa a tal proposito salvo ricorrere al Tar ed al Consiglio di Stato quando l’opinione pubblica e l’opposizione si è rivolta contro tale proposito. Gli esiti giuridici erano scontati a detta dell’avvocato, in quanto entrambi gli organi dello Stato hanno rigettato i ricorsi condannando il sindaco “anche una figuraccia”.