CANCELLO ED ARNONE: BONAVITACOLA: “SDOPPIARE IL PROBLEMA VACCINAZIONE-PASTORIZZAZIONEâ€
Incontro dei “Democratici e Progressisti†a difesa degli allevatori bufalini
Impegno propositivo del capolista Roberto De Micco e della candidata Pasqualina Ferraro
CANCELLO ED ARNONE (Raffaele Raimondo) – Promosso dalla lista “Democratici e Progressisti con De Luca Presidenteâ€, si è svolto venerdì 11 settembre, nell’ameno spazio verde della Corte dei Platani, un incontro del vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, con gli allevatori bufalini di Terra di Lavoro. Al centro dell’attenzione i problemi annosi del comparto produttivo lattiero-caseario e le soluzioni urgenti che gli operatori del settore giustamente rivendicano da lungo tempo.
Ha introdotto i lavori il capolista di Caserta, Roberto De Micco, invitando i presenti a prospettare le questioni più rilevanti. Invito presto raccolto da un allevatore che ha invocato rapide e concrete risposte. Poi l’articolato intervento di Corrado Martinangelo, capolista di Salerno, secondo il quale la “tracciabilità †è assoluta priorità , fermo restando il bisogno di ridefinire criteri e modalità della vaccinazione dei capi bufalini per contrastare il fenomeno della brucellosi, di tutelare il prezzo del latte e di adoperarsi per una buona collaborazione fra allevatori e trasformatori.
Sedevano al tavolo dei relatori anche Piera Violante, capolista di Napoli, e Pasqualina Ferraro, candidata nella lista di Caserta e residente a Grazzanise. Prendendo la parola, il vicepresidente Bonavitacola ha tracciato anzitutto il quadro preoccupante causato aggiuntivamente dal Covid-19 e, in riferimento specifico alle sofferenze delle aziende bufaline, ha chiarito fra l’altro che l’abbattimento dei capi non è problema politico della Regione: “Noi facciamo – ha precisato – quello che i tecnici, gli esperti ci dicono di fareâ€. Relativamente alla brucellosi che continua a “galoppareâ€, Bonavitacola ha affermato: “Dobbiamo contrastare il contagio, abbattendone le percentuali, e nel frattempo sdoppiare il problema vaccinazione-pastorizzazione. In sostanza, occorre elaborare un protocollo che ristabilisca regole per tutte le aziende che aderiscono alla vaccinazioneâ€. A conclusione del suo intervento ha detto: “Abbiamo dimostrato in questi anni che, se una cosa decidiamo di farla, la facciamo. E’ ovvio, è fondamentale che accanto a noi ci dovete essere voiâ€. Poco prima un’allevatrice aveva sollevato la necessità del “ripopolamento†dei capi, segnalando che, a tal fine, 1.000 euro non bastano.