Cancello ed Arnone | Ambrosca ricompatta l’opposizione. Emerito è ormai al crepuscolo

Momenti della Conferenza stampa

 (di Antonio Gaudiano)  

– Ambrosca ricompatta lÂ’opposizione in vista della ‘spallata finaleÂ’ alla Giunta guidata da Pasqualino Emerito, che dovrebbe aversi a seguito della presentazione del ricorso al ministro dellÂ’interno ex art. 142, comma 1 del TUEL, che così recita: ‘con decreto del Ministro dell’interno il sindaco, il presidente della provincia, i presidenti dei consorzi e delle comunità montane, i componenti dei consigli e delle giunte, i presidenti dei consigli circoscrizionali possono essere rimossi quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge o per gravi motivi di ordine pubblicoÂ’. “ Riteniamo che vi possa essere esito favorevole a questo nostro ricorso”, ha dichiarato lÂ’avv. A mbrosca, in quanto la giunta retta dal suo ex pupillo Pasqualino Emerito, starebbe ponendo in essere proprio “gravi e persistenti atti contrari alla legge”. “A nessuno sfugge – ha dichiarato Ambrosca – come sempre più spesso le forze dellÂ’ordine si rechino presso la casa comunale; così come tutti sanno delle indagini che sta compiendo la guardia di finanza, che si sta recando presso le abitazioni private per interrogare singoli cittadini. Perché – ha spiegato – se un cittadino ha pagato una bolletta e dellÂ’importo della stessa non vi è riscontro presso il comune, qualcosa di anomalo si è verificato.” “Si aggiunga a ciò – ha continuato Ambrosca – il fatto che il consiglio comunale, convocato alle ore 13 del 29 di dicembre, non ha provveduto ad approvare il bilancio, limitandosi ad una ‘presa dÂ’attoÂ’ che non significa assolutamente nulla.” Non solo. “Avendo sforato il patto di stabilità – ha affermato il leader PDL  – la giunta non pot! eva asso lutamente bandire nuovi concorsi.” E questo è il secondo punto forte della conferenza stampa organizzata da Tilde Maisto, ex addetto stampa del Comune di Cancello ed Arnone ai tempi dellÂ’amministrazione Ambrosca. Due concorsi sono stati banditi uno per funzionario amministrativo categoria D3 (avvocato) e lÂ’altro per funzionario contabile stessa categoria. Sia nellÂ’uno che nellÂ’altro bando, ha sottolineato lÂ’avv. Ambrosca, si rinvia ad un ‘allegato BÂ’, dove si prevedono quali titoli di preferenza lÂ’aver prestato servizio per almeno un anno presso lÂ’ente che ha indetto il concorso. Nel primo caso ha chiosato lÂ’avv. Ambrosca (facendo nome e cognome) chi altri se non lÂ’avv. Gaetano Viola ha prestato servizio presso il comune per più di un anno con la qualifica di avvocato? Nel secondo caso non fa nome e cognome “solo per galanteria trattadosi di una signora”.

Se la giunta Emerito si trova ancora ad amministrare ha lasciato intendere l’avv. Ambrosca, è semplicemente perché la giustizia è lenta. “Oramai sono al crepuscolo” ha dichiarato. Ma in previsione del naufragio dell’amministrazione retta dal suo ex pupillo, si affilano le armi e in una conferenza stampa ‘allargata’ ad un folto gruppo di sostenitori che affollavano il locale, Ambrosca si è attorniato dei giovani di ‘generazione azzurra’; anche se non è detto che saranno proprio loro a far parte della prossima lista che dovrebbe scendere nell’agone politico. “Nuovo non significa per forza buono”, ha dichiarato Ambrosca. Il quale dichiara di non voler ripetere l’errore che fece a suo dire  quando lanciò un giovane (Pasqualino Emerito), “generando un mostro, dal quale oggi sono costretto a difendermi”. (www.primapaginaitaliana.it)