Cancello ed Arnone-Aeroporto di Grazzanise:Lettera al Ministro Lupi

In questi giorni ci siamo messi a riflettere e l’idea lavoro non ci abbandona mai credendo che possa essere l’unica ancora di salvezza per il nostro comprensorio. L’aeroporto di Grazzanise rimane ancora, anche se le speranze vanno scemando, una delle poche possibilità per una ripresa occupazionale. Questo il testo:”Carissimo Ministro Lupi, sono un suo simpatizzante e non è cambiato il mio giudizio anche se ha cancellato dal Piano Aeroportuale lo Scalo di Grazzanise di cui il mio paese è confinante. Ho creduto da circa 40 anni che questa opera, in un territorio così abbandonato a se stesso, tanto da essere marchiato come il territorio da escludere da ogni possibilità di rilancio. Siamo in balia della criminalità organizzata e i giovani sono sempre più esposti ad essere arruolati in questo sistema a rischio della propria vita e lo sconforto dei genitori. La Sua decisione di cancellare la possibilità di avere una struttura che potesse salvarci e dare un avvenire ai nostri giovani mi ha fatto cadere in un grande sconforto. La prego di riprendere in considerazione di realizzare un sogno per la salvezza di un popolo deluso, di una provincia e di tutto il Sud. Credo, ascoltando dichiarazioni di esperti, che Capodichino è ormai saturo prevedendo anche un incremento di passeggeri in un prossimo futuro. Tante promesse, tutte vanificate nel tempo, fateci sperare ancora anche se la Sua decisione ha fatto affievolire le nostre speranze. Ho voluto scrivere questa lettera di mio pugno per meglio farLe pervenire il mio sentimento di amore verso questa terra. Sono stato anche io un amministratore comunale rivestendo il ruolo di Sindaco e so che ci sono molte difficoltà, ma “volere e potere”.Aspetto perlomeno una risposta , qualunque essa sia , così metterò fine alle mie speranze se negativa e potrò gioire se potrà esserci una minima possibilità di ripensamento. Anche i sogni a volta possono diventare realtà. La saluto con ammirazione e con l’augurio che il nostro bel “PAESE” possa riprendere a “VOLARE”.

                                                                                                          F.to Mattia Branco