Cancello ed Arnone-Acqua dove sei?!

di Mattia Branco

In questi giorni Cancello ed Arnone ha vissuto ancora una volta la mancanza dell’acqua nei rubinetti con gravi disagi alla popolazione domestica e alle attività commerciali. Un dramma che ormai si consuma da parecchi lustri e senza una soluzione definitiva, costringendo il cittadino a comprare acqua in bottiglia per uso potabile e oggi anche per cucinare e lavarsi i denti essendo la poca affidabilità della qualità di questo liquido prezioso. Tutti sono stati costretti a dotarsi di cisterne per l’accumulo per sopperire i momenti di mancanza e le cisterne funzionano con motorino elettrico che comporta consumi di corrente e manutenzione continua. Nel frattempo abbiamo cercato di approfondire cosa era “L’Acqua del Sindaco”, così denominata in quanto molti comuni stanno facendo questa esperienza che si sta rivelando una soluzione per far risparmiare sull’acquisto dell’acqua nelle bottiglie di plastica e anche perché riduce una parte dell’immissione in atmosfera di CO2 e diminuisce la raccolta della plastica che uno dei maggiori costi per i rifiuti. Un’ esperimento che in Italia è iniziato da alcuni anni in molte città e paesi del centro e del nord Italia. Anche il quotidiano REPUBBLICA parlò di questa iniziativa nella stessa  Parigi che stava studiando la possibilità di installare questi impianti in tutta la capitale. Una o più cabine che possono essere allocate in punti strategici del paese dove il cittadino può approvvigionarsi di acqua liscia o frizzante. Già ci sono alcuni comuni della nostra provincia che stanno installando nel proprio paese queste fontanine. A nostra conoscenza  ci sono già in corso delibere per essere installate a Camigliano e a Pignataro sembra che sia stata già messa in funzione, altri comuni stanno valutando la possibilità di fare questo investimento, mentre a Pastorano la fontanina è già in funzione. Qualche tempo fa ci siamo recati a Pastorano per parlare con il Sindaco Giovanni Diana disponibilissimo a darci tutte le spiegazioni in merito. Ci disse:”Sono veramente entusiasta di questa iniziativa, fino ad oggi non abbiamo avuto problemi. I cittadini sono soddisfatti sia sotto l’aspetto economico in quanto risparmiano sul costo dell’ acqua in bottiglia, pagano 5 centesimi a litro potendo usufruire di acqua controllata costantemente, possono attingerla refrigerata liscia o frizzante ed abbiamo un grande risparmio sulla raccolta differenziata in quanto è diminuita vertiginosamente la raccolta di bottiglie di plastica”. Il Sindaco Diana ci mise a disposizione tutta la delibera del suo comune che fù consegnata al Sindaco Emerito per la dovuta valutazione. Ringraziato e salutato il Sindaco Diana, ci siamo recati presso la fontanina sita in via S. Pertini nei pressi della Villa Comunale di Pastorano. Abbiamo chiesto ad alcune persone che si stavano approvvigionando dell’acqua cosa ne pensavano,la risposta è stata assolutamente positiva per i motivi esposti dallo stesso Sindaco.Il sindaco Diano ci mise a disposizione anche la loro delibera che fù consegnata al sindaco Emerito per la dovuta valutazione. Su questo argomento si espresse anche il Vice presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani(ANCI) e delegato ai Rifiuti e all’Energia Filippo Bernocchi: “Più controllata e sicura di quella in bottiglie, consente di risparmiare sia in termini di produzione di rifiuti ma anche di emissione di Co2 perché è a “chilometro zero”. Il boom di iniziative nei comuni per incentivare  l’uso dell’”Acqua del Sindaco” è una delle buone pratiche che gli amministratori stanno portando avanti”. Trasportare, smaltire e riciclare le bottiglie di plastica “ha un costo considerevole”.Il delegato dell’ANCI  continua:” Ci sono esempi virtuosi  da parte di molti Comuni e bisognerebbe diffondere sistemi di incentivazione raccogliendo queste iniziative per delle “linee di buone pratiche”.