Cancello Arnone. Perché dopo il fallimento acms, i passeggeri devono essere appiedati?

                             di Pasquale Leggiero.

Piazza Municipio

Come tutti ben sanno da qualche mese, vi è stato il fallimento della ditta di trasporto acms, che passando per Cancello Arnone, assicurava il trasporto per il litorale domizio e al ritorno per Capua seguendo l’itinerario: Castelvolturno, Cancello Arnone, Grazzanise, Santa Maria La Fossa e Capua. Ora dopo il fallimento della ditta quei passeggeri che erano abituati a viaggiare col pullman sono rimasti appiedati da mezzi pubblici, tra cui anche studenti che si recano a Capua per raggiungere il proprio istituto superiore. Per chi vuole raggiungere Capua, lo deve fare o con mezzo proprio e pagare non il biglietto del pullman ma il carburante cui la spesa è molto più grande, oppure affidarsi a mezzi di fortuna. Da qui il nostro invito all’amministrazione comunale a volersi mobilitare per far si che si abbia, seppur in numero ridotto rispetto a prima, un po’ di bus almeno per Capua. Forse vi domanderete in che modo? A soli un paio di KM dal territorio di Cancello Arnone vi è la rotonda di cappella reale, dove passano i pullman della ditta che da Capua si reca a Mondragone e viceversa, proprio su questi ultimi che lanciamo il nostro appello, ci vorrebbero pochissimi minuti per arrivare  a Cancello Arnone, magari non per tutto il territorio ma in un punto che si potrebbe stabilire, girare e tornare sulla propria rotta (per il punto da girare suggeriamo o la lottizzazione Gallo o piazza della croce). Con quest’azione si andrebbe un po’ incontro a quei cittadini di Cancello Arnone che per viaggiare non possiedono una propria auto, facendo in modo che non abbiano difficoltà nel muoversi. Il nostro augurio è che l’amministrazione comunale possa rifletterci e decidere il da farsi.                       

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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