CAMILLA BERNABEI CGIL RISPONDE AGLI ATTACCHI DELLA FIADEL : CONTINUA L’ILLEGALITA’ NEL SETTORE IGIENE AMBIENTALE. PRESENTEREMO ESPOSTO ALLE ISTITUZIONI E ALLA MAGISTRATURA.
BY GIOVANNA PAOLINO
Camilla Bernabei, Segretario Provinciale CGIL scende in campo direttamente e risponde agli attacchi della Fiadel di Giulio Testore, che ha accusato il Segreatrio Provinciale della FP CGIL Raffaele Maietta di ” eccessiva compiacenza nei confronti del Consorizo Ecocar Ambiente scarl, azienda concessionaria della gestione dei rifiuti a Caserta”
“Il Segretario Provinciale della FP CGIL Raffaele Maietta, nei prossimi giorni – dice Camilla Bernabei – presenterà un esposto a tutte le istituzioni e alla magistratura, in merito agli eventi che si stanno registrando negli appalti pubblici per l’ambiente, e che rischiano di generare una nuova forma di illegalità sociale, che in questi mesi avallandosi di una compiacenza mediatica che li pubblicizza, tenta di colpire i nostri rappresentanti, la nostra organizzazione, le altre organizzazioni confederali, gli imprenditori del settore e i loro vertici aziendali, per non avere più ostacoli alla soddisfazione dei propri interessi, a danno delle aziende, di cittadini e Comuni.”.
“Pensavamo – continua – che le forme di illegalità del settore igiene ambientale, si fossero esaurite con la cessazione delle attività di raccolta rifiuti del Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta, che per anni ha alimentato, coperto e favorito tutti gli illeciti sindacali, che andavano dalla spartizione dei posti di lavoro al riconoscimento di posizioni contrattuali e di stipendi illegittime. Ci eravamo illusi che i fenomeni di proteste occulte, non potevano avere sbocco nei cantieri di igiene urbana gestiti da ditte private. Purtroppo, ci tocca ravvederci e tentare di far intervenire chi è preposto, per far si che venga stroncato sul nascere questa forma di illegalità mascherata che avvolge il settore. Sono in continua crescita nella nostra provincia, discutibili proteste populiste e prive di qualsiasi logica sociale e sindacale. Infatti, in piena elusione delle regole contrattuali e di legge sullo sciopero, si stanno attuando scioperi privi di serie motivazioni e con il solo fine di soddisfare interessi economici. Organizzazioni Sindacali prive di storia e moralità , composte da tutti ex dipendenti e Rappresentanti sindacali del Consorzio Unico di Bacino. Organizzazioni che si associano e sponsorizzano strategie mediatiche, non di giornali su carta, ma di chi ha interessi a screditare tutte le forze sociali che ostacolano quelle che nobilmente possiamo definire forme di pressione per meri fini economici. Non a caso l’attacco lo si muove principalmente alla CGIL, ai suoi segretari e rappresentanti, per poi denigrare la Cisl e la UIL, poiché, sono le uniche organizzazioni ad avere a cuore i reali interessi dei lavoratori e l’affermazione della legalità “.
” I casi emblematici compiuti – dice- vanno riscontrati nelle ultime proteste registrate nei cantieri di Capua, (oltre una settimana di blocco di attività con il tentativo di bloccare il passaggio di azienda), di Orta di Atella, dove addirittura la settimana scorsa si sono effettuate due giornate di sciopero con corteo, su una vertenza già risolta dieci giorni prima della proclamazione dello sciopero. Infine, da non sottovalutare quello che si sta registrando nel cantiere di Caserta. Infatti proprio nella giornata di ieri è stata tenuta dalla Fiadel, un inspiegabile assemblea sindacale di sabato, con l’unico effetto di colpire i cittadini, creare disservizi nel Week-end e scuotere l’opinione pubblica a protestare nei confronti dei Commissari Straordinari Prefettizi del Comune di Caserta. Un assemblea che discute a posteriori, dopo uno sciopero già proclamato e di problematiche già risolte nell’ultima riunione tenuta il 17 scorso, con il Consorzio EcoCar Ambiente che detiene il servizio di igiene urbana. Un incontro in cui le organizzazioni sindacali tutte, sono riuscite ad ottenere garanzie per il pagamento degli stipendi entro il 26 p.v. , un piano di versamento dei fondi previdenza arretrati dopo circa due anni, e una nuova convocazione entro il primo marzo, per definire i carichi di lavoro e l’eventuale ricorso di manodopera temporanea. Dopo questo successo sindacale, inspiegabilmente e senza più motivazioni, si proclamano due ore di assemblea nella giornata odierna e successivamente in piena violazione contrattuale, vengono richieste sempre dalla stessa organizzazione che non ha più facoltà e titolo, ulteriori due ore per martedì 23 febbraio. Infine, per completare il quadro di proteste senza un fine sindacale logico, una giornata di sciopero per il giorno 27 febbraio, avallato dalla commissione di garanzia a cui è sfuggito, che non si sono rispettati i termini previsti dall’Accordo Nazionale del 1.3.200″.
“. Motivazione per cui – conclude Camilla Bernabei _chiederemo al commissario straordinario del Comune di Caserta, alla Prefettura di Caserta e al Consorzio EcoCar Ambiente, di intervenire affinchè tutti i cittadini lavoratori non siano costretti più a subire forme di protesta illegale, attuate per soli scopi personali di chi le promuove e le pubblicizza”.