cambio al vertice delle Riserve Naturali Regionali Foce del Volturno – Costa di Licola e Lago di Falciano. Si insedia il neo-Presidente dell’Ente, il Dott. Alessio Usai
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Comunicato stampa del 05 marzo 2012
“Passaggio di consegne per l’Ente Riserve: un Naturalista alla guida delle Riserve Foce del Volturno – Costa di Licola e Lago di Falcianoâ€.
È avvenuto oggi, 05 marzo 2012, il cambio al vertice delle Riserve Naturali Regionali Foce del Volturno – Costa di Licola e Lago di Falciano. Si insedia il neo-Presidente dell’Ente, il Dott. Alessio Usai, designato dalla Regione per succedere all’Arch. Amelia Caivano, che ha condotto l’Ente dal 2010.
“Prendo con grande gioia – dice Alessio Usai – le consegne dell’Ente e mi impegnerò nel guidarlo e rappresentarlo nel migliore dei modiâ€. Sono queste le prime parole del neo-Presidente, naturalista conosciuto sul litorale domitio per i suoi studi condotti sulla avifauna selvatica. “La strada per la riqualificazione del territorio, partendo dalle Riserve Naturali, è molto lunga, ma non impraticabile – continua Usai – ed in parte è stata già delineata dall’Arch. Caivano. L’Ente Riserve insiste su un territorio multiculturale, spesso e volentieri portato alla ribalta della cronaca per gli ingenti danni arrecati alla Natura. Tuttavia ci sono le possibilità e le competenze per ribaltare questa situazione, purché i diversi attori sociali, ed in primis i cittadini, comprendano le potenzialità di sviluppo che un’Area Protetta può portare.â€
Alessio Usai, napoletano, classe 1981, è Dottore in Scienze Naturali, laureato con lode alla Federico II, “Ho imparato a conoscere il territorio sin dai tempi universitari, avendo svolto la tesi di laurea studiando la migrazione degli Uccelli lungo il litorale domitio. La passione per il birdwatching e l’Ornitologia, mi ha successivamente portato nel continuare a frequentare questi luoghi abitualmente, facendomene acquisire i principi su cui si è basata la norma che tutela queste aree come Riserve Naturali Regionaliâ€.
“Sono molte le parole che vorrei spendere – conclude Usai – ma ci sarà il tempo necessario per farlo. Dovrò misurarmi con le difficoltà oggettive di gestione e conduzione dell’Ente, interagendo in maniera costruttiva con le istituzioni del territorio, sentendo e facendo tesoro dei suggerimenti che proverranno dai cittadini, dalle associazioni e dalle università , affinché la Riserva non sia vista come un vincolo ma come una opportunità di crescita, basata sulla protezione della Natura e sulla tutela della biodiversità â€.