Berlusconi ai servizi sociali ma potrà fare campagna elettorale.
L’ex premier potrà muoversi sul territorio in maniera limitata, tenere comizi, registrare videomessaggi e fare interviste. Non potrà invece candidarsi alle elezioni Europee, incontrare pregiudicati o viaggiare all’estero. L’ex premier sconterà ai servizi sociali la pena residua di un anno per la condanna definitiva a quattro anni di reclusione (di cui tre coperti da indulto) per frode fiscale, nel processo sulle irregolarità nella compravendita dei diritti tv da parte del gruppo Mediaset. La pena, di fatto, si ridurrà a 10 mesi e mezzo, dato che dopo i primi 6 mesi Berlusconi potrebbe ottenere la riduzione prevista per legge di 45 giorni, svolgendo lavori socialmente utili.
E’ la Fondazione ‘Sacra Famiglia’ di Cesano Boscone, alle porte di Milano, l’istituto scelto dal Tribunale di Sorveglianza per Silvio Berlusconi. Il centro si occupa di persone con gravi disabilita’ e anziani non autosufficienti. Silvio Berlusconi non potrà lasciare Lombardia ma potrà recarsi a Roma. Lo recita il comunicato del giudice.
Berlusconi “non potrà (salvo specifiche autorizzazioni) lasciare la Lombardia ma è autorizzato, come da sua richiesta, a recarsi in Roma presso il domicilio da lui indicato, dal martedì al giovedì, con rientro al suo domicilio in Lombardia, entro le ore 23 del giovedì stesso”.
Provvedimento scatterà entro fine mese – Entro la fine di aprile diventeranno esecutive le prescrizioni nei confronti di Silvio Berlusconi stabilite con l’ordinanza del dal tribunale della Sorveglianza di Milano. Il leader di Forza Italia ha dieci giorni di tempo presentarsi alla sede milanese dell’Uepe, che si trova vicino al carcere di San Vittore per firmare il provvedimento del Tribunale. Da quel momento scatteranno vincoli e divieti e comincerà a essere espiata la pena. Se non ci saranno revoche dell’affidamento, previste nel caso di violazioni delle prescrizioni o della legge , l’ex Cavaliere finirà di scontare la pena non a marzo 2015, ma un mese e mezzo prima, grazie allo sconto previsto dalla legge.Â
Giovedì scorso si era tenuta l’udienza per discutere l’istanza e il pg Antonio Lamanna aveva dato parere favorevole affinchè il leader di Forza Italia, come aveva proposto l’ufficio esecuzione penale esterna, svolgesse attività di volontariato in una struttura per anziani. Di contro, aveva bocciato l’attività indicata dall’ex premier come “motivatore” in un centro per disabili del circuito delle associazione no profit a lui vicine. I giudici avevano 5 giorni di tempo, non tassativi, per depositare il loro provvedimento.
Ghedini: “Decisione equilibrata” – “La decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano appare equilibrata e soddisfacente anche in relazione alle esigenze dell’attività politica del presidente Berlusconi”. Lo dichiarano in una nota gli avvocati del leader di Forza Italia, Franco Coppi e Niccolo’ Ghedini