BASTA CON GLI INCENDI DI RIFIUTI !!!
Egregio Direttore,
Nelle periferie della provincia di Napoli (area a nord, a nord-ovest e a nord-est della città di Napoli) e della provincia di Caserta (area agro aversano e Castelvolturno) continuano i roghi di rifiuti speciali come copertoni d’auto, scarti di pellami calzaturieri, plastiche delle serre utilizzate in agricoltura, tessuti acrilici, ecc.
E’ sempre importante ricordare che con l’incenerimento si liberano nell’aria intensi fumi neri, ricchi di sostanze tossiche e spesso cancerogene, con i quali si producono LE FAMIGERATE DIOSSINE (E TUTTI I SUOI COMPOSTI CONGENERI), I GAS AD EFFETTO SERRA (ANIDRIDE CARBONICA, OSSIDI DI DI AZOTO ECC.), POI SI PRODUCE MONOSSIDO DI CARBONIO CHE IN ELEVATE CONCENTRAZIONI PUO’ PORTARE ALLA MORTE PER INSUFFICIENZA RESPIRATORIA MA IN DOSI ANCHE MINIME PUO’ PORTARE GRAVI DISTURBI RESPIRATORI; POI C’E’ IL PARTICOLATO/PULVISCOLO (P.M. 10 ED ALTRI DI VARIA GRANDEZZA) CHE E’ COSTITUITO DA MICROPARTICELLE INCOMBUSTE CHE PROVOCANO GRAVI DISTURBI ALL’APPARATO RESPIRATORIO FINO AL PROCESSO DI CANCEROGENESI. INOLTRE SI PRODUCONO I FAMIGERATI IDROCARBURI AROMATICI (BENZENE) E IDROCARBURI AROMATICI POLICICLICI (COMPOSTI DERIVATI DAL BENZENE E DA ALTRI ELEMENTI) CHE SONO MUTAGENI, CANCEROGENI E TERATOGENI. E TUTTA UNA SERIE INFINITA DI MOLECOLE TOSSICHE E PERICOLOSE.
Nel suolo e nelle falde, inoltre, vengono rilasciate ingenti quantità di scorie chimiche pericolosissime per la salute dell’ambiente e dell’essere umano mettendo a rischio anche l’intero indotto agro alimentare della Regione Campania.
 NON E’ UN CASO SE LE MORTALITA’ PER TUMORI NELLE ZONE COMPRESE TRA NAPOLI E CASERTA SONO SALITE A LIVELLI IMPRESSIONANTI.
                                                          E’ ORA DI DIRE BASTA !!!
Affinchè si prendano seri provvedimenti contro coloro che quotidianamente appiccano incendi di rifiuti speciali.
Si chiede un intervento serio, programmato e strategico da parte delle forze dell’ordine, si chiede, altresì, alla magistratura competente (Napoli e Santa Maria Capua Vetere un’azione forte ed autorevole per debellare definitivamente questo micidiale fenomeno che attenta la salute dei cittadini tutti, procedendo anche a fare dei controlli a monte dei processi produttivi, quindi non solo alla fine quando diventa molto più difficile scovare questi killer dell’ambiente.
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Napoli, 30-07-2011
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ALESSANDRO GATTO
(PRESIDENTE REGIONALE DEL WWF CAMPANIA)