BASSO VOLTURNO Macellazione suina per autoconsumo soltanto in presenza di persona formata
di Giuseppe PASQUALINO
Fino alla metà del secolo scorso nelle zone rurali era caratteristico il ciclico rito annuale dell’uccisione dei suini, i classici animali da cortile definiti il <salvadanaio del contadino>. La macellazione domestica è stata successivamente limitata dalle varie norme igienico-sanitarie tendenti a tutelare sempre più la diffusione di eventuali epidemie.
Ancora oggi nelle realtà distanti dai centri abitati, in particolare nell’agro della pianura campana a cavallo tra le provincie di Napoli e Caserta, è possibile ritrovare nuclei familiari ancora dediti all’allevamento dei suini e alla loro macellazione per uso proprio. Un’azione domestica vincolata a dettami legislativi che ne regolano gli effetti; infatti la macellazione può avvenire sotto il controllo e la super visione del servizio veterinario dell’azienda sanitaria competente territorialmente.
In attuazione del decreto legislativo n. 27 dello scorso anno, la Regione Campania, attraverso servizio dirigenziale di prevenzione e sanità pubblica veterinaria, ha approvato la procedura da adottare per procedere alla macellazione domestica sotto lo specifico controllo veterinario. La procedura prevede che le operazioni di macellazione può essere eseguita soltanto in presenza di una <persona formata> (è definita così, ndr) che possa assicurare le corrette operazioni compreso lo <stordimento> dell’animale e le <modalità di prelievo di campioni (recita in tal modo la nota regionale, ndr) per la ricerca delle trichine (larve)>.
In altre parole, il cittadino che intende macellare il suino o l’ovi-caprino per uso privato deve comunicare all’ASL servizio veterinario la data e l’ora dell’abbattimento e anche il nominativo della <persona formata>. Questa particolare <qualifica> potrà essere conseguita gratuitamente attraverso un corso di formazione organizzato in via telematica dal Polo integrato dell’ASL Napoli 1 centro. Il corso consiste in brevi lezioni da seguire sul sito internet e anche il titolo finale potrà essere acquisito comodamente senza spostarsi dal proprio domicilio.
La nota regionale giunta presso tutti i Comuni potrà essere visionata presso gli uffici S.U.A.P. (Sportello Unico per le Attività Produttive), i Comandi di Polizia Municipale dei Comuni o presso il servizio veterinario dell’ASL, luoghi in cui si potranno acquisire tutte le informazioni possibili per accedere alla qualifica di <persona formata>.