Banca del Latte Umano Donato, all’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo record di donazioni durante la pandemia

San Giovanni Rotondo, 14 dicembre 2020

COMUNICATO STAMPA

L’esperienza di 10 anni di raccolta del latte umano donato ha permesso di far crescere la quantità di latte donato, nonostante una media mondiale che ha fatto registrare una brusca diminuzione di donazioni.

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Nell’anno del 10° anniversario della Banca del Latte Umano Donato “Allattiamolavita” dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, è stato registrato un importante risultato: l’aumento delle donazioni di latte umano rispetto all’anno precedente, nonostante la pandemia di Covid-19.

In particolare, nel periodo febbraio-maggio, quello delle misure restrittive più forti, 15 donne hanno donato 91,25 litri. Rispetto alla media dei dati sulle donazioni alla Banca del Latte Umano Donato (BLUD) degli anni precedenti, il saldo è addirittura a favore dell’anno in corso. Infatti, nel 2019, nello stesso periodo, sono state reclutate 12 madri e sono stati raccolti 58,7 litri e, nel 2018, le donne donatrici sono state 10 ma avevano donato ben 119,5 litri. L’aumento di donatrici evidenzia una importante sensibilizzazione delle neomamme.

Questi dati, pubblicati sul Journal of Pediatric and Neonatal Individualized Medicine[1], hanno evidenziato che nell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN) di San Giovanni Rotondo le misure restrittive della scorsa primavera non hanno rappresentato un motivo per limitare l’allattamento al seno né la donazione del latte materno.

“Siamo stati vicini alle madri che allattano e donano, fornendo un supporto costante da parte del personale della Banca del Latte e dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale, con consigli pratici e vicinanza psicologica”, spiega Pasqua Anna Quitadamo, medico di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale di Casa Sollievo. “L’aumento delle donazioni è stato un dato che ci ha sorpreso e nello stesso tempo riempiti di gioia, perché temevamo che la pandemia potesse impattare negativamente sull’attività della Banca. Siamo stati molto felici di vedere che la solidarietà non si è interrotta”. In 10 anni di attività, la Banca del Latte “Allattiamolavita” ha già raggiunto un primo risultato importante: la totale abolizione dell’uso del latte formulato per tutti i neonati prematuri di peso inferiore a 1.800 grammi. “Nella Terapia Intensiva Neonatale di San Giovanni Rotondo, nelle prime ore di vita del neonato si avvia la minimal enteral feeding (alimentazione trofica non nutritiva) con il latte proveniente dalla Banca, che viene poi sostituito dal latte materno appena questo si rende disponibile oppure, laddove non lo fosse, si prosegue con il latte donato”, sottolinea la dottoressa Quitadamo. “Questo perché è ampiamente dimostrato che il latte materno è una vera e propria miniera di nutrienti preziosi che concorre in maniera significativa al miglioramento della salute e della sopravvivenza


[1] Quitadamo PA. Correspondence: the donation of human milk during the COVID-19 pandemic. J Pediatr Neonat Individual Med. 2021;10(1):e100131. doi: 10.7363/100131.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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