BAMBINI DISABILI DI 8 E 9 ANNI AMMANETTATI A SCUOLA
Incredibile ma vero. Due bimbi di 8 e 9 anni entrambi disabili a causa del disturbo dell’attenzione con iperattività , sono stati ammanettati in due separati incidenti in una scuola elementare del Kentucky perché non rispondevano ai richiami all’ordine di maestre e preside. Un video ripreso da una segretaria scolastica mostra il bimbo di 8 anni che piange con le braccia legate dietro la schiena, seduto su una sedia. Secondo la denuncia, mentre il bambino era stato allontanato dalla classe perché disturbava l’agente Sumner gli dice: “Non puoi dondolarti cosi, o fai quello che ti dico o pagherai le conseguenze”. Nel corridoio il piccolo avrebbe cercato di colpire l’agente con un gomito e questo avrebbe portato all’uso delle manette. Quanto alla bambina di 9 anni, che ha sofferto una forte crisi dopo essere stata ammanettata tanto da venire trasportata in ospedale, era stata messa in isolamento per aver disturbato la classe. Apparentemente l’agente sarebbe intervenuto mentre la ragazzina cercava di divincolarsi dal preside e un insegnante. L’agente intervenuto su richiesta della scuola e che ha usato le manette per i piccoli è stato denunciato dalle mamme dei ragazzini e dall’Associazione per le libertà civili (UCLA). La difesa dell’agente ha fatto sapere che in entrambi i casi Sumner “è intervenuto su richiesta della scuola ed ha immobilizzato i ragazzini perché rischiavano di fare del male a loro stessi e ad altri”.Dalla stampa nazionale e dai giornali on line ancora una volta si assiste a degli episodi spiacevoli e dolorosi che riguardano due bimbi di 8 e 9 anni con disabilità . Ora anche le manette, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti†che condanna questi gesti, vengono usate come strumento per reprimere o “punire†la vivacità dei ragazzi.
Lecce, 4 agosto 2015
Giovanni D’AGATA