ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA

ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA

29 novembre 2012

Napoli ricordata la Rosa d’Oro della Cristianità - la Regina Elena

 

L’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus ha aperto il 27 novembre, a Montpellier, le celebrazioni del 60° anniversario della morte della seconda Regina d’Italia, nel ricordo della “Pace delle Dame” voluta il 27 novembre 1939 dalla Regina Elena, che scrisse alle sei sovrane dei paesi europei ancora neutrali per scongiurare la guerra. Purtroppo la lettera fu bloccata da Mussolini.

Nata l’8 gennaio 1873 a Cettigne, figlia del Principe Nicola I e della Principessa Milena del Montenegro, il 24 ottobre 1896 sposava nella Basilica di S. Maria degli Angeli in Roma S.A.R. il Principe Reale Ereditario Vittorio Emanuele di Savoia, Principe di Napoli.

Principessa di Napoli dal 24 ottobre 1896.

Regina d’Italia dal 29 luglio 1900.

Regina Madre dal 9 maggio 1946.

Rosa d’oro della Cristianità concessa da Papa Pio XI il 7 marzo 1937.

La “Regina della Carità” fu richiamata a Dio in esilio, a Montpellier, il 28 novembre 1952, dove tuttora aspetta degna sepoltura nella Basilica del Pantheon in Roma con il consorte, il figlio e la nuora.

Ieri una solenne celebrazione  a Napoli nella presso la Basilica Reale e Pontificia di S. Francesco di Paola (Piazza del Plebiscito, di fronte a Palazzo Reale), alle ore 18, alla Presenza del Console del Montengro, Avv. Francesco Gala Trinchera.

Oggi, con il Centro Pannunzio di Torino, l’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus organizza a Torino, presso la Sala Viglione dell’Assemblea regionale del Piemonte (Via Alfieri, 15), una commemorazione con introduzione del Prof. Pier Franco Quaglieni, Direttore del Centro Pannunzio.

Il Capo di Casa Savoia Vittorio Emanuele, Principe di Napoli, ha inviato un messaggio.
 

MESSAGGIO DI

S.A.R. VITTORIO EMANUELE

DUCA DI SAVOIA

PRINCIPE DI NAPOLI

IN OCCASIONE DELLA SANTA MESSA

IN SUFFRAGIO DI S.M. LA REGINA ELENA

ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA A NAPOLI

GINEVRA – 28 NOVEMBRE 2012

  

 

  

 

Autorità Civili, Militari e Religiose,

Carissimi convenuti,

ricorre oggi il 60° Anniversario della Scomparsa di mia Nonna, S.M. la Regina Elena, Serva di Dio e Rosa d’Oro della Cristianità, che, il 28 Novembre 1952 rendeva l’anima a Dio nella pace di Montpellier, dove oggi si terrà una cerimonia alla presenza delle massime Autorità della zona.

Il mio pensiero di oggi è rivolto a tutti coloro che, con determinazione e costanza, s’impegnano quotidianamente affinché le Auguste Salme delle LL.MM. i Re Vittorio Emanuele III e Umberto II, delle Regine Elena e Maria José, siano tumulate definitivamente nel Pantheon di Roma.

Tale atto non è solo un doveroso omaggio alla storia della Monarchia italiana, ma anche un giusto riconoscimento a chi, seguendo le orme di S.M. la Regina Elena, si è sempre impegnato per i più poveri e bisognosi, per i sofferenti e i poveri. Tutti noi abbiamo nel cuore i mille esempi di cristiana grandezza di questa grande Regina mite e umile di cuore che più d’ogni altra, in famiglia, ha insegnato che «amare qualcuno è anche un po’ concedergli il diritto di farci soffrire», come amava spesso ripetere.

Desidero ringraziare la Delegazione di Napoli dell’Associazione Internazionale Regina Elena, il Rettore della Basilica Reale e Pontificia di S. Francesco di Paola Padre Damiano La Rosa e tutti coloro che onorano con la loro presenza la memoria della Regina della Carità.

A Voi tutti giunga il mio più cordiale e caloroso saluto. VITTORIO EMANUELE

I Responsabili Rodolfo Armenio, Mario Franco

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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