Assemblea delle U.P. ANCL Regione Campania

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del presente e del futuro”

Si è svolta, lunedì 27 febbraio, nello splendido scenario del Chiostro di Santa Maria La Nova a

Napoli, la prima assemblea regionale delle Unioni Provinciali dell’Associazione Nazionale

Consulenti del Lavoro – Sindacato Unitario della Campania, organizzata dall’Ancl – Consiglio

Regionale Campania con il patrocinio dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli.

Ha introdotto i lavori il presidente regionale Anna Maria Granata che ha puntato sui contributi della

Campania al prossimo congresso nazionale elettivo di Abano Terme: “Lavoreremo sulle idee,

cercando di portare a livello nazionale quelle che sono le esperienze regionali – ha detto la Granata

– Puntando sui giovani, sulle potenzialità che hanno e sulle capacità che possono portare all’interno

di altri contesti”.

A seguire l’intervento di Edmondo Duraccio, coordinatore della Consulta dei Presidenti degli

Ordini provinciali della Campania e componente della Commissione Riforma dell’Ente di

Previdenza, segno della grande collaborazione esistente in Campania tra Ordine e Sindacato.

Unione della categoria al centro anche della relazione del presidente nazionale dell’Ancl – Su,

Francesco Longobardi. “Attraverso condivisione di intenti e unità di strategie, potremo

ulteriormente approfondire le grandi tematiche e ulteriormente confrontarci con le importanti

problematiche del presente e del futuro – ha detto Longobardi – Solo così, dopo quattro anni di

intenso lavoro, potremo sviluppare quei passi avanti necessari, attraverso un metodo rinnovato e

iniziative sempre più mirate”.

A conclusione della prima parte di giornata i contributi di Francesco Duraccio, consigliere

nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro su “Riforma delle professioni e riflessioni sulla

liberalizzazione”, e di Gianfranco Ginolfi, componente del Consiglio d’Amministrazione dell’Ente

di Previdenza su “Sostenibilità degli enti previdenziali privatizzati dei liberi professionisti e nuovo

sistema di determinazione delle prestazioni”.

Nell’ambito della prima assemblea regionale delle Unioni Provinciali campane dell’Ancl – Su si è

svolta anche una tavola rotonda dal titolo “Il contributo della regione Campania al congresso

nazionale”. Vi hanno partecipato Oreste Caldarazzo, Carmine Esposito, Maurizio Buonocore e

Alfonso Izzo, rispettivamente presidenti delle Unioni Provinciali Ancl di Avellino, Caserta, Napoli

e Salerno.

“Ordine e Up Ancl di Avellino – ha detto Caldarazzo nel primo intervento della tavola rotondo –

procedono di pari passo nelle intenzioni e nelle strategie, raccogliendo dalla base le idee e cercando

di trasferirle nel regionale e nel nazionale”.

“In questi anni l’Ancl è stata sempre presente, sempre efficace, pur non riuscendo sempre a far

comprendere l’importanza del sindacato – ha commentato Izzo nel secondo intervento – Rafforzare

la nostra identità nei rapporti con le istituzioni è l’obiettivo del futuro”.

“Il consulente deve sentirsi parte della categoria e anima del sindacato – ha precisato Esposito –

L’Ancl a Caserta operaì per essere vicina ai colleghi, cerca di dare un’opportunità a tutti. A livello

nazionale, l’Ancl deve essere più vicino alle Up che hanno qualche difficoltà. Dobbiamo sentirci

sempre figli di un qualcosa, questo qualcosa deve essere il sindacato”.

Ha chiuso la tavola rotonda il presidente dell’Up ospitante, Buonocore: “Oggi l’Ancl è una realtà

che deve formare sempre nuovi dirigenti, aprire a nuovi orizzonti per affrontare nuove sfide. Solo

nel 2012, l’Ancl ha attivato tre iniziative formative: questa deve essere la strada da percorrere”.

Tanti stimoli, quindi, e diverse istanze presentate dalla Campania alla dirigenza nazionale, tutte

piacevolmente recepite dal presidente Longobardi in vista del congresso del 17, 18 e 19 marzo ad

Abano Terme.

Cordiali e Distinti Saluti.-