Asma e rinite allergica: due facce della stessa medaglia!
a cura di Luigi Ferritto
Asma e rinite allergica, apparentemente due patologie assestanti ed invece strettamente legate fra di loro, a partire dalla diffusione che hanno nel mondo. Si stima infatti che nel mondo vivano qualcosa come tre milioni e mezzo di persone affette da asma , un numero destinato a salire nel tempo. Anche la rinite allergica fa le sue vittime avendo superato la quota percentuale del 18% fra tutte le patologie allergiche conosciute, quota, per’altro, destinata a salire ancora. C’è da ricordare che la rinite allergica è una patologia spesso stagionale, quando viene scatenata da pollini, oppure spore di funghi presenti nell’ambiente in una o più stagioni dell’anno. Quando invece a scatenarla sono allergeni presenti tutto l’anno come accade coi peli del gatto per citare solo una causa, si parlerà di rinite allergica perenne.                                                                                                                                                      Ma perché la rinite allergica e l’asma sarebbero così tanto legate fra di esse? Perché secondo le più recenti acquisizioni, otto asmatici su dieci accusano episodi di rinite allergica e chi invece soffre di quest’ultima patologia corre un rischio di ben otto volte superiore rispetto a chi non ne soffra, di sviluppare un’asma.                                       Il motivo starebbe nell’evidenza che le due patologie possano considerarsi il risultato di un’unica infiammazione delle alte e delle basse vie respiratorie con meccanismi di insorgenza del tutto simili.                                                    A tale risultato sarebbe giunto un documento scientifico, ARIA ( Allergic Rhinitis and IST Impact on ASTHMA), redatto insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità che avrebbe sancito la comorbilità delle due patologie e che pertanto raccomanda ai medici di valutare con attenzione la possibilità che un soggetto affetto da rinite allergica nasconda inconsapevolmente la presenza dell’asma che può svilupparsi nel tempo, così come dietro episodi di asma possono celarsi e slatentizzarsi episodi di rinite allergica. Ne deriva che in presenza di un sospetto del genere anche la terapia medica andrà indirizzata verso quelle molecole farmacologiche che agiscono al meglio sulle due patologie, un approccio terapeutico oggi facilitato anche dall’esistenza di farmaci che agiscono sui mediatori della reazione allergica infiammatori       (leucotrieni ). Sia la rinite allergica che la stessa asma vengono oggi classificate allo stesso modo sulla base della durata dei sintomi e non, più che sulla stagionalità , essendo questa una classificazione antica soprattutto della rinite allergica dipendente da numerosi altri allergeni successivamente scoperti che si è visto possono durare anche tutto l’anno.
Per corrispondenza: Dott. Luigi Ferritto        Â
Dipartimento di Medicina Interna     Â
Unità di Fisiopatologia Respiratoria
Clinica “Athena” Villa dei Pini
Piedimonte Matese (CE)
e-mail: luigiferritto@email.it
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