ASL, UN DURO CALVARIO PER POVERI ASSISTITI

ASL,  UN  DURO  CALVARIO  PER  POVERI  ASSISTITI 

Caserta – Continua da tempo il calvario dei cittadini della provincia di Caserta, costretti a recarsi presso gli Uffici e gli Ambulatori del cosiddetto Palazzo della Salute, come viene spesso segnalato allo  Sportello del Cittadino-Cisas.

File enormi di assistiti e di anziani ammalati, costretti a lunghe soste, come per le Poste o per l’Ufficio Anagrafe del Comune di Caserta. Spesso, anche inutilmente perché – dopo ore di attesa – gli uffici chiudono e bisogna ritornare.

Gli assistiti, una volta entrati, non sanno a chi rivolgersi per avere informazioni e chiarimenti. Solo lunghe e silenziose attese, senza potersi neanche sedere per riposarsi un pò, trattandosi per lo più di invalidi e di persone anziane.

Spesso, quando riescono a contattare l’ufficio competente o la persona addetta, devono uscire dal palazzo nel tentativo di poter fare qualche fotocopia richiesta in quanto impossibilitata a farla in Ufficio.

Unica cosa funzionante è il parcheggio privato a pagamento, poiché il palazzo è raggiungibile solo con auto.

La Segreteria della Confederazione  Cisas  si rivolge alla direzione dell’Asl affinchè venga rivista la organizzazione ed il funzionamento dei vari uffici addetti al pubblico.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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