ARIENZO. Con “L’altra faccia del Risorgimento”
 di Paolo Pozzuoli
ARIENZO. CON <<L’ALTRA FACCIA DEL RISORGIMENTO>>, TITOLO DEL CONVEGNO IN PROGRAMMA DOMANI, A PARTIRE DALLE ORE 18, PRESSO LA CHIESA DI SANT’AGOSTINO, IL DR. GIUSEPPE MEDICI, MONS. FRANCESCO MARIA PERROTTA ED IL PROF. ALFONSO PAPA, DANNO IL VIA AL CICLO DELLE CELEBRAZIONI NELLA SPECIALE RICORRENZA DEL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ D’ITALIA.
Arienzo, con il sindaco, dr. Giuseppe Medici, il Centro Studi “Valle di Suessola†presieduto da Mons. Francesco Maria Perrotta e l’Associazione culturale “Il Sogno è Sempre Onlus†rappresentata dal prof. Alfonso Papa, danno il via al ciclo delle celebrazioni nella speciale ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia nel corso del convegno titolato <<L’ALTRA FACCIA DEL RISORGIMENTO>>, fissato per domani, venerdì, alle ore 18, presso la Chiesa di Sant’Agostino, una delle meraviglie architettoniche del 1300. Il programma del convegno, moderato dall’avv. Antonio Giusso, prevede i saluti del sindaco, la relazione dell’avv. Pasquale M. Onorati, l’intervento del prof. Pasquale Giustiniani che avrà l’onore e l’onere di presentare il volume “Quando l’Italia era solo il Sud†dell’indimenticato ed indimenticabile on. Angelo Manna. È questa, senza tema di essere smentiti, un’occasione unica, da non perdere, per apprendere altri aspetti, significativi ed interessanti, che non abbiamo colto compiutamente, del nostro meridione nel momento particolare che stiamo vivendo in riferimento soprattutto a quanto, dopo essere stati mortificati, oppressi e depredati, ci viene imposto e probabilmente ancora una volta sottratto con il ‘federalismo’. Angelo Manna, storico, poeta, critico, fustigatore di costumi, perennemente tormentato dal profondo abisso nel quale erano stati fatti precipitare Napoli ed il meridione, che da parlamentare ha inseguito sogni denunciando di tutto e di più e quanti agivano ed operavano in spregio di ogni regola e legalità , al fine di scuotere tutti dal torpore, dal grigiore, da una vita grama, di stenti, si affannava a ricordare i tempi in cui Napoli ed il meridione erano di esempio per le attività che venivano esercitate, per ogni forma di ricchezza, dettavano i tempi del buon vivere civile e perciò invidiati e da … revisionare. E venne l’invasore, l’annessione e fu … notte fonda.