AREE DI SOSTA D’EMERGENZA, ALBERTO PALLOTTI (PRES. A.I.F.V.S. ONLUS): “CONTROLLI DA AUMENTARE, VIE DI FUGA DEVONO ESSERE SEMPRE LIBERE”

(Comunicato Stampa 09/06/2020

AREZZO. “Gli utenti della strada devono disporre di vie di fuga costantemente utilizzabili in caso di pericolo. La nostra associazione, che è attiva costantemente per il controllo delle strade del nostro paese, ha constatato, più volte, che nelle aree di sosta d’emergenza i conducenti si fermano per dormire. È inaccettabile”. Alberto Pallotti, presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, lancia l’ennesimo allarme legato all’utilizzo delle aree di sosta sulle autostrade italiane.

Affermazioni che, difatti, seguono l’incidente avvenuto intorno alle 14:00 di venerdì 5 giugno sull’A1, all’altezza di Badia al Pino, nel comune di Civitella in Valdichiana (Arezzo). A schiantarsi contro il camion fermo in piazzola d’emergenza è stato un minivan, che ha poi è impattato contro un’auto la quale, a sua volta, ne ha urtata un’altra ancora. Nell’incidente a catena sono morte due bambine di 8 mesi e 10 anni insieme ai nonni 50enni. L’uomo alla guida del minivan è di origini sinti e proveniva dalla Romania: si suppone abbia accusato un colpo di sonno fatale proprio per le sue figlie. Altre sette persone, tra cui la mamma delle piccole, hanno riportato ferite.

“Non sta a noi definire come siano andate le cose, bensì alla magistratura – dice il leader A.I.F.V.S. Onlus, Alberto Pallotti -. Qualora, tuttavia, l’autista avesse sostato nell’area specifica più del tempo dovuto, causando la morte di quattro persone, chiediamo e vogliamo venga indagato. I camion che sostano nelle aree di emergenza, come d’altronde le macchine, rappresentano un ostacolo alla naturale via di fuga in caso di fuoriuscita di un veicolo. È come se ci fosse un muro di fianco alle corsie di marcia dove è possibile sostenere una velocità massima di 130km/h. Mi chiedo quali verifiche e quali controlli vengano effettuati dalla Polizia Stradale. È troppo facile dare sempre la colpa all’utente della strada. Siamo pronti a costituirci parte civile contro Autostrade per combattere un atteggiamento scorretto dai risvolti fatali”.

(Grazie a Tutte le testate giornaliste che stanno sostenendo il nostro messaggio di Sicurezza Stradale, invitiamo a tutte le testate di mandarci i link che pubblicano sulle loro pestate tramite mail: giustiziaperluigi@gmail.com

ho tramite Whatsapp al numero 330443441) cosi saranno pubblicati sui nostri siti e tutti nostri social

 

A.I.F.V.S. Onlus

Con Delega responsabile alla stampa e

sede di Aversa e dell’agro aversano.

Biagio Ciaramella

Per contatti sede Aversa Cell.330443441

Mail:giustiziaperluigi@gmail.com

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *