APPROVATO IL “PIANO TRIENNALE” DEI LAVORI PUBBLICI.

SANTA MARIA LA FOSSA

di Peppino PASQUALINO

     Con provvedimento adottato dal consiglio comunale è stato approvato il “piano triennale” dei lavori pubblici; tutti i progetti da porre in cantiere secondo una calendarizzazione dettata anche dall’urgenza dell’intervento. Il triennio riguarda quello databile 2020/2022 e gli interventi troveranno conforto finanziario da stanziamenti in bilancio previsti in circa sessantamila euro, da altre fonti venticinquemiliotrecentosettantacinquemila euro  per un complessivo di oltre ventiseimilioni.

     Tanti sono gli intenti progettuali in questo periodo programmato e dall’atto consiliare si scorgono quelli da evidenziare: il potenziamento tecnologico e funzionale dell’impianto di depurazione della fognatura comunale in località “San Leucio”; la messa in opera sulla copertura degli edifici pubblici di impianti a pannelli fotovoltaici connessi in parallelo con la rete elettrica per la riduzione del consumo energetico; i lavori di realizzazione degli allacciamenti delle utenze alla nuova rete idrica con rifacimento delle sedi stradali; lavori di rifunzionalizzazione per dissesto idrogeologico dei marciapiedi su strada provinciale n. 333, tratto urbano fino al cimitero comunale (finalmente, ndr).

     I lavori previsti entro l’anno in corso, invece, prevedono la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza del manto stradale della viabilità comunale, con la fine dei lavori prevista per il secondo trimestre del 2021; la realizzazione di un campetto polivalente a servizio dell’edificio della Scuola Media “Mons. Ernesto Mirra”, lavori che inizieranno alla fine del 2020 per esaurirsi nel secondo trimestre del prossimo anno; lavori di realizzazione di una palestra per la scuola primaria e dell’infanzia “Giovanni Falcone”, previsti nel prossimo mese di luglio e che termineranno entro dicembre; sostituzione del tratto di rete idrica consortile, lavori più impegnativi che si concluderanno verso la metà del 2022; sostituzione del tratto di rete idrica consortile al collettore di Grazzanise, per una spesa di oltre quattro milioni di euro e un tempo di cantierizzazione previsto fino alla fine del triennio.

     Infine, la “Fattoria didattica”, sorta sui terreni confiscati in località “Masseria Abbate” e i lavori di riammagliamento, potenziamento e messa in sicurezza della strada provinciale 203, ovvero quel tratto che dall’intersecazione della provinciale 333 (ex SS 264), comunemente denominata “Stradella del Camino”, passando per la Via Vaticale della frazione “La Torre”, raggiunge la provinciale Santa Maria a Cubito per Villa Literno.

     Un nutrito pacchetto di interventi vedrà impegnata la giovane amministrazione comunale guidata dall’Arch. Nicolino Federico, tra l’altro attuale responsabile dell’area tecnica in attesa di definire chi guiderà le sorti del settore in qualità di funzionario tecnico dell’ente rivierasco “fossataro”.