Antonio Palagiano ha pubblicato un nuovo post, ‘Si scrive spending si legge stangata… sulla sanità !’
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Prima si chiamava manovra estiva, poi hanno inventato il termine
spending
review, parole apparentemente più raffinate o se vogliamo più snob, che
comunque si abbattono violentemente sugli stili di vita degli italiani e
soprattutto sulle loro tasche. Basti pensare alle regioni con disavanzo
sanitario (Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Lazio, Abruzzo, Molise e
Piemonte), che già dal 2013 (anziché dal 2014) potranno aumentare
l’addizionale IRPEF fino all’1,1%. La manovra interessa, infatti,
pubblica
amministrazione, sanità (- 6,8 Mld di euro) e scuola (ed in
particolare gli
studenti fuoricorso, cioè quelli già catalogati come sfigati dal
Viceministro
Martone e che magari fanno un lavoro precario per mantenersi gli
studi). Ma come
può rialzarsi il nostro SSN dopo la nuova stangata, che, sommata a
quella del
precedente governo Berlusconi, determina un taglio complessivo di oltre
20
miliardi di euro sulla salute? Secondo il provvedimento, che recita
“Revisione
della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini†(sic!),
entro
novembre le regioni dovranno tagliare i posti letto, portandoli a 3,7 x
1000
abitanti. Nel 1985 erano 6,5 x 1000, dal 2009 già erano scesi a 4 x
1000.
Eppure è ampiamente dimostrato che la riduzione dei posti letto non
equivale
affatto ad un risparmio, ne sono esempi lampanti la Sicilia e la
Campania, che,
nonostante i rispettivi 3,9 e 3,4 PL ogni 1000 abitanti, vantano un
elevato
disavanzo, di contro la virtuosa Emilia Romagna, in cui il SSN è in
attivo, ne
ha ben 4,6 ogni 1000 abitanti. Il taglio dei posti letto, inoltre,
oltre ad
essere inefficace, rappresenta un grave rischio per l’assistenza
sanitaria in
situazioni di emergenza o di acuzie, basti pensare alla chiusura dei
piccoli
ospedali, a cui non corrisponde alcun progetto reale di potenziamento
della
medicina territoriale. Infine, negli ultimi 10 anni, l’Italia ha giÃ
decurtato i suoi posti letto di 45.000 unità , a fronte di una spesa
sanitaria
che, nello stesso periodo, è aumentata del 62%, passando da 70 Mld nel
2000 a
circa 113 Mld nel 2011.
Puoi leggere il post cliccando qui
http://www.antoniopalagiano.com/palagiano/si-scrive-spending-review-si-l
egge-stangata%e2%80%a6-sulla-sanita-2.html
Un saluto dallo staff di
Antonio Palagiano
palagiano_a@camera.it
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