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ARGOMENTI TRATTATI
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Diritto Penale
La presentazione del ruolo ammette Equitalia nel fallimento
Non è necessaria la notifica della cartella esattoriale al curatore
fallimentare affinché Equitalia sia ammessa al passivo di un
fallimento. A stabilirlo è la Corte di Cassazione con la sentenza n.
11014, depositata il 28 giugno 2012.
I giudici della Corte precisano che, in caso di fallimento del
debitore, i crediti iscritti a ruolo ed azionati da societÃ
concessionarie per la riscossione seguono “l’iter procedurale
prescritto per gli altri crediti concorsuali dagli artt 92 e ss. legge
fall.”.
Sulla base del solo ruolo – che, in mancanza di specifiche
contestazioni, costituisce prova del credito – si legittima quindi la
domanda della società di riscossione all’ammissione al passivo.
ItaliaOggi, p. 29 – Equitalia ammessa al passivo portando lÂ’estratto
conto – Alberici
Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 19 – Equitalia «entra» nel
fallimento anche con l’estratto del ruolo – Galimberti
Diritto Societario
Sì all’organo di controllo monocratico se si cambia lo statuto
In risposta ad un Camera di Commercio che chiedeva di sapere se nel
“procedere alla nomina di un “sindaco unico” si debba
procedere
preventivamente alla modifica dei patti sociali, ovvero se gli statuti
in essere debbano considerarsi automaticamente modificati in tal
senso, potendosi così procedere a detta nomina anche a statuto
invariato”, il ministero dello Sviluppo Economico ha emanato il parere
n. 139507 in data 18 giugno 2012.
Il documento, dal titolo “Sindaco unico – Art. 2477 c.c. –
Problematiche interpretative – Richiesta parere”, coglie lÂ’occasione
per sottolineare come l’articolo 2477 del codice civile sia stato
ulteriormente modificato in sede di conversione, mediante legge n.
35/2012, del decreto-legge n. 5/2012, tanto che, ora, la lettura
combinata del primo e del quinto comma dello stesso porta alle
seguenti conclusioni interpretative: è lasciata libera scelta alla
società di adottare eventualmente un organo di controllo non
monocratico. Tuttavia, se nello statuto non vi è un esplicito rinvio
allÂ’articolo 2477 del codice, ma si prevede espressamente la
composizione pluripersonale del collegio, “sembrainevitabile” – si
legge testualmente – che per adottare la forma monocratica dell’organo
di controllo si proceda con una modifica dello statuto.
Dunque, nel caso specifico di una Srl, il passaggio dal collegio
sindacale pluripersonale al sindaco unico richiede la modifica
statutaria, se nello statuto è espressamente prevista la composizione
pluripersonale.
ItaliaOggi, p. 24 – Passaggio al sindaco unico modificando lo statuto