ANCHE A CASAGIOVE…………… LA CASA DELL’ACQUA ! CANCELLO ED ARNONE POTEVA ESSERE TRA I PRIMI……
Finalmente la forte determinazione della Commissione Pari Opportunità al completo è stata premiata. Così ha esordito la Presidente della Commissione stessa Silvia Cospito, durante una piccola intervista video live avvenuta appena fuori della Casa Municipale. Per l’appunto, per chi ancora non ne fosse ancora a conoscenza, la Presidente ha ribadito che Sabato 30 Aprile, alle ore 10.30, in piazza mercato sarà inaugurata la ” Casa dell’Acqua” alla presenza del Sindaco Elpidio Russo, dell’Assessore all’Ambiente Francesco Mingione, e di buona parte della Commissione Pari Opportunità a partire dalla dottoressa Valeria della Porta che molto ha combattuto per la realizzazione del progetto stesso. Per i meno informati, infatti, ha spiegato che l’Italia attualmente detiene il primato europeo del consumo di acqua minerale in bottiglia tanto è vero che ogni anno ne acquistiamo 194 litri a testa. Complice la crisi e una rinnovata sensibilità sociale, molti connazionali sono tornati ad apprezzare il consumo dell’acqua di casa con una sorta di ritorno alle origini in chiave però moderna; è come quando ci si recava alle vecchie fontane per rifocillarsi e prendere acqua. Questa è sopratutto la scelta che ha indotto i lungimiranti a fare aumentare l’utilizzo dell’acqua pubblica di ” qualità ” a km 0, seguendo un percorso educativo al fine di promuovere comportamenti e stili di vita responsabili e rispettosi dell’ambiente sia sotto un punto di vista ecologico che economico e sociale. Questo fenomeno ormai dilagante e già molto sperimentato in moltissime città sia del Nord Italia che del Sud, si propone come un movimento innovativo per raggiungere diversi obiettivi: una netta diminuzione di materiale plastico per l’uso indiscriminato di bottiglie a perdere, una rilevante diminuzione di smaltimento rifiuti e una conseguente massiccia riduzione dell’ impatto ambientale provocato anche dall’inquinamento prodotto dal loro trasporto su gomma. Infatti, riutilizzando le bottiglie si riducono anche gli imballaggi che generano un notevole volume nel ciclo integrato dei rifiuti. Non va tralasciato l’importante aspetto di aggregazione sociale che coinvolge gli utenti ogni qualvolta si recano presso le casette dell’acqua. Infatti, oggi che la telematica la fa da padrona annullando del tutto quegli scambi di contatti umani che prima si intessevano con chiacchierate all’aria aperta, diventa importante riallacciare quei rapporti interpersonali che si sviluppano, seppur con brevi incontri occasionali, ogni qual volta ci si ritrova intorno alle case dell’acqua. Non va tralasciata la riduzione della spesa familiare che per i cittadini, considerato che un litro d’acqua costerà appena 5 centesimi, si abbasserà di circa 350 / 450 euro all’anno. Quali sono gli altri vantaggi ? E’ subito detto: riducendo la produzione di bottiglie in PET, si riduce l’utilizzo di acqua; si ottiene un inferiore consumo di petrolio necessario alla produzione delle bottiglie e meno CO2 emessa durante il processo di produzione delle bottiglie e di Tir utilizzati per il trasporto. La presidente Silvia Cospito, anche al fine di tranquillizzare i concittadini, incalza precisando che per garantire la qualità dell’acqua erogata sia in forma liscia che gassata, è stata dedicata una particolare attenzione alla tecnologia impiantistica che prevede un particolare sistema di filtraggio in grado di eliminare odori, sapori e colori senza però modificare la composizione chimica che rimane quella della sorgente. Successivamente, prima di raggiungere l’erogatore, l’acqua riceve una sterilizzazione a raggi ultravioletti, viene refrigerata e addizionata con anidride carbonica. Non mancheranno, poi, controlli regolari secondo un protocollo definito con l’Azienda sanitaria.
La Presidente della Commissione Pari Opportunità Silvia COSPITO