ALLA LIBRERIA PACIFICO DI CASERTA IL 20 APRILE SARÀ PRESENTATO IL LIBRO “ANTOLOGIA DELLA CONTRAPPOSIZIONE – LA LOTTA DEL BENE CONTRO IL MALE†DI ALESSANDRO BIFULCO
La presentazione di “Antologia della contrapposizione†presso la libreria “Pacifico†(via Alois-Piazza Vanvitelli) a Caserta, venerdì sera 20 aprile, ore17,30, è un evento promosso dall’associazione cattolica “Opzione Benedettoâ€, circostanza che ha trovato l’entusiastico avallo di varie realtà culturali della provincia casertana, quali la collaborazione di Paolo Mesolella, Preside dell’Istituto “U. Foscolo “ di Teano e organizzatore per il comitato “No194â€del Corteo per la Vita di Caserta, con l’associazione “Confronto†presieduta dal Dr. Gaetano Moccia, nonché da Grazia Graziano psicologa e psicoterapeuta, nonché da Fabio Candalino dei Giuristi per la Vita.
Il libro di Alessandro Bifulco, della Franco Di Mauro Editore è frutto di uno studio ventennale, suffragato da una bibliografia vastissima di circa duecento volumi, che consente di rintracciare nelle pieghe della storia degli ultimi tre secoli e più, i segni di quella dicotomia biblica della lotta tra le forze dissolutrici e diaboliche e le forze del bene di ispirazione cristiana. Non è affatto facile distinguere le forze in campo nei processi storici, come spiega l’autore, stante l’incrociarsi di avvenimenti e circostanze tra le più variegate e contradittorie, ma un’ottica davvero ben fondata antropologicamente consente di tracciare un percorso comunque chiaro. Il lettore può scoprire notizie e verità , spesso taciute dalla vulgata storiografica e dai mass media (per esempio da documenti illuminanti semisconosciuti circa l’ â€Alzamiento†in Spagna, proseguendo al martirio dei cristeros messicani, venuto quest’ultimo di recente all’attenzione del gande pubblico grazie al film “Cristiadaâ€), così come potrà comprendere il senso profondo dei grandi sommovimenti ideologici e sociali, dal comunismo, fino al turbo-capitalismo e in generale con una visione controcorrente sulla rivoluzione in genere avvenuta nell’arte e nella letteratura oltre che nel costume in genere; il lettore potrà stupirsi di una profetica lotta di fede intrapresa da San Massimiliano Kolbe nei confronti della massoneria, ritenuta dai Pontefici e dal Santo Martire di Auschwitz, come il principale nemico della Chiesa nonché il coagulatore di tutte le forze rivoluzionarie e dissolutrici della civiltà occidentale. La riflessione si snoda attraverso l’analisi di eventi e di autori della filosofia, del diritto, della letteratura e anche della cinematografia. L’autore ci aiuta a realizzare una lettura onesta della contemporaneità , del novecento, caratterizzato, come dice l’avvocato Giovanni Formicola di “Opzione Benedetto†nella Prefazione, da una “rivoluzione sessuale egoistica e senza saggezza, permissivismo e ostentata volgarità , il secolo più oppressivo ….dallo sterminio degli ebrei, ma anche quelli dimenticati…degli armeni…o delle decine e decine di milioni di morti causati dall’utopia comunistaâ€. Non poteva non incontrarsi nel volume una disanima storico-filosofica sul ’68, di cui ricorre il cinquantenario, indagato come passaggio apicale di quella “rivoluzione†che affonda le proprie radici nella modernità e nell’illuminismo. Nel libro, ricco di citazioni e considerazioni su numerosi autori, si traccia un disvelamento di numerose mistificazioni con cui i poteri forti tengono avvinte intere generazioni, esaminando diverse tecniche di manipolazione mentale di massa. Un’occasione, quella di venerdì sera, di notevole livello culturale.