Alla Caserma “Salomone†sede del 17° Rav ACQUI la cerimonia presieduta dal generale Roberto Viglietta
Alla Caserma “Salomone†sede del 17° Rav ACQUI la cerimonia presieduta dal generale Roberto Viglietta
CAPUA: 233 SOLDATI VOLONTARI HANNO PRESTATO SOLENNE GIURAMENTO
La massima autorità e il col. comandante Maione hanno esaltato la “scelta di vita†compiuta dai giovani
CAPUA (Raffaele Raimondo) – L’Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione del COMFORDOT (Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito Italiano) posto alle dirette dipendenze del Capo di Stato Maggiore, Gen. di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale, ha diffuso – tramite il Mar. Ord. Dario Esposito addetto-stampa del 17° Reggimento Addestramento Volontari “Acqui†al comando del Col. Francesco Maione – la nota informativa che dà notizia dell’avvenuto giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, nella giornata di ieri, martedì 15 dicembre, di 233 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) appartenenti alla 3ª Aliquota del 4° Blocco 2019. Qui di seguito, riportiamo integralmente, come merita, il comunicato:
“L’evento si è svolto nella piazza d’armi della Caserma «O. Salomone», in forma ristretta per osservare il protocollo sanitario vigente in materia di Covid-19 e lontano dai consueti festeggiamenti di rito. Alla sobria cerimonia, oltre ai giurandi, era presente una piccola rappresentanza del personale effettivo al 17° RAV (Reggimento Addestramento Volontari) a dimostrazione di vicinanza e del senso di appartenenza verso i giovani Volontari nel fatidico momento del «Lo Giuro», atto che sancisce uno dei momenti più importanti e punto cardine della vita di un militare.
Il Colonnello Francesco MAIONE, Comandante di Reggimento, al cospetto della gloriosa Bandiera di Guerra del 17° RAV ed a premessa della lettura della formula del giuramento, ha voluto ricordare ai giovani soldati che «essere militari, servire il proprio Paese in armi, è qualcosa di più di una semplice professione, è piuttosto una scelta di vita che comporta sacrifici, ma che regala grandi soddisfazioni».
Il Comandante della Scuola di Fanteria, Generale di Brigata Roberto VIGLIETTA, nel suo intervento ha ribadito l’importanza ed il significato della loro scelta di vita in un momento particolare quale quello attuale. «Dovrete affrontare rinunce, momenti bui, incertezze che metteranno alla prova la vostra motivazione. Allora dovrete imparare a stringere i denti, rimettere lo zaino in spalla e ripartire, consapevoli che all’interno della famiglia dell’Esercito non si lascia mai indietro nessuno»
Il 4° blocco 2019, è stato interamente dedicato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare, Fante Giovanni Cucchiari, caduto eroicamente in guerra il 24 giugno 1917, sul fronte carsico.
Il 17° Reggimento Addestramento Volontari «Acqui» fornisce ai VFP1 (Volontari in ferma prefissata di 1 anno) l’addestramento di base della durata di 6 settimane, al termine del quale i giovani militari continueranno il loro iter addestrativo presso i vari Reparti di impiego della Forza Armataâ€. Fin qui il comunicato ufficiale del COMFORDOT.
L’analoga precedente cerimonia si avverò martedì 27 ottobre scorso, cioè meno di due mesi fa, allorché giurarono 318 Volontari inquadrati nella 2^ Aliquota del 4° blocco 2019. Il susseguirsi di questi solenni eventi conferma, da un lato, l’ancòra massiccia attrazione che le Forze Armate e dell’Ordine esercitano nel mondo giovanile travagliato da spaventosi problemi occupazionali e valoriali, ma, dall’altro, esige riflessioni sugl’ìndici di successo che in realtà si registrano al termine dell’anno di ferma. In particolare ci domandiamo in quale misura sia ardua la selezione finale, quanti riescono a superarla per stabilizzare progressivamente nel tempo la loro carriera militare e che sbocchi prevalenti si aprono in alternativa per coloro che resteranno tagliati fuori. Questi ed altri interrogativi non lievi leggiamo infatti nel viso della soldatessa di cui abbiamo scelto l’immagine. Senza dubbio le Istituzioni e la vita stessa procedono per vaglio di capacità , impegno e competenze. Tuttavia, sarebbe giusto accertare, più da vicino nella fattispecie, modalità , dinamiche e dati statistici dei processi formativi. Ed è il preciso quesito che, da queste colonne, giriamo al comandante del 17° RAV “Acquiâ€, col. Francesco Maione, affinché, nelle forme che riterrà più opportune, fornisca, appena possibile, gli adeguati riscontri.