Alife- Il comunicato e chi lo pubblica sono passibili di denuncia!”
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” Chissa’ cosa direbbe Di Pietro se sapesse di questa palese violazione della legge elettorale da parte di un suo diretto collaboratore. Il comunicato e chi lo pubblica sono passibili di denuncia!” è il commento anonimo (ma non troppo), a più riprese ribadito, agli articoli dal sottoscritto inviato a vari portali e da questi correttamente pubblicati. A tal proposito premetto e ribadisco che quanto, con sofferenza, deciso ed operato è stato fatto dal sottoscritto dopo aver consultato e condiviso tutto con la responsabile cittadina uscente dott. Marianna Pitò (in costante rapporto con gli iscritti di Alife in regola con il tesseramento) e con i vertici provinciali e regionali del partito. Se ho compiuto, ma non credo, qualche irregolarità o non ottemperanza alla legge che regola la propaganda in campagna elettorale sono pronto ad assumere le mie responsabilità nel pieno rispetto della Magistratura e di tutti i magistrati che non certo considero “un cancro del Paese da estirpareâ€. Mi pare però evidente, gentile anonimo commentatore e cari lettori, che certamente in spregio alla legge vigente è avvenuta l’affissione del manifesto a firma dell’On. Nicola Cosentino, tra l’altro apposto anche nella bacheca situata di fronte la casa del dott. Daniele Cirioli, senza che egli nulla trovasse di disdicevole o illegittimo. Ecco ci saremmo aspettati che essendo egli e non certo io il candidato Sindaco e il beneficiario di cotanto supporto, verificato che non era nelle condizioni di prendere le distanze elettorali dall’On. Cosentino, che almeno si facesse garante del rispetto della legge e disconoscesse le modalità e i tempi di affissione. O forse l’affissione è avventa appositamente fuori legge per provocare una risposta fuori legge con un manifesto di risposta che ci siamo ben guardati dal predisporre e fare affiggere? O forse l’On. Nicola Cosentino gode di una legislazione diversa solo per essere Parlamentare e coordinatore regionale del PDL? Per quanto mi riguarda, mi occupo di pediatria e ho poco tempo da dedicare alla politica, nè sono solito tirare per la giacchetta le forze dell’ordine o la Magistratura, convinto come sono, peraltro, che fanno molto bene il loro mestiere. Pertanto da domani tutta la mia attenzione tornerà ad essere riservata ai miei piccoli pazienti che certo la meritano molto di più rispetto ai “grandi strateghi†della politica alifana.
Dott. Emilio IannottaÂ
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