Al Tecnico Buonarroti di Caserta, nuovamente in cattedra la Juvecaserta
Gabriella Montanaro
Dopo il Fairplay ,si è parlato dell’importante ruolo del gioco di squadra nello sport e nella vita
Ha avuto un grande successo l’incontro dibattito che si è svolto giovedì mattina 30 gennaio presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Buonarroti di Caserta, che ha visto la partecipazione della Juvecaserta nelle persone del Team manager Biagio Sergio, del Coach Dammiano Cagnazzo, dell’atleta Alessandro Azzaro, del medico sociale Nicolino Letizia e del preparatore Simone Controne.
“Fare squadra: ruoli e competenze dei giocatori” è stato il tema dell’evento aperto dai saluti della dirigente prof.ssa Maria Ruggiero che ha spiegato come l’incontro rappresenti una preziosa opportunità per gli studenti di comprendere appieno l’importanza del lavoro di squadra, sia nel contesto sportivo che nella vita di tutti i giorni. “Lo sport – ha affermato – è una palestra di vita. Ci insegna valori fondamentali come la disciplina, il sacrificio, il rispetto delle regole e degli avversari; ma soprattutto, ci insegna a lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune”.
Alla manifestazione, organizzata dal valido Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive, guidato dalla prof.ssa Carolina Palmieri e di cui fanno parte i docenti Stefania Petteruti, Teresa Rossi e Massimo Fusco, sono intervenuti i giovani studenti delle scuole secondarie di primo grado “Leonardo da Vinci” di Caserta, di cui è dirigente Rosaria Prisco, accompagnati dai professori Ottone Amore e Anna Vetrano, e della Scuola Media “Cilea” di Caivano, di cui è preside Rosalba Peluso, accompagnati dai docenti Debora Capobianco, Francesca D’Aria e Rocco Sessa.
Ha moderato il giornalista Francesco Melone, direttore di Webretesud.it, il quale ha posto numerose domande ai relatori, approfondendo diversi aspetti chiave.
Sergio, ex giocatore ora team manager, ha sottolineato come, ai suoi tempi, lo studio e lo sport fossero inseparabili. “Adesso, invece, in questo istituto -ha dichiarato – è possibile integrare entrambi, facilitando l’apprendimento di valori tramite lo sport”. Cagnazzo ha illustrato la bellezza di lavorare in squadra, enfatizzando come rinunciando all’egoismo a favore del bene comune, si possano raggiungere grandi obiettivi. “In campo – ha chiarito – l’egoismo positivo deve servire la squadra”. Anche il giocatore Azzaro ha ribadito l’importanza di un vero spirito di squadra: “Solo così si ottengono risultati. Ho sperimentato personalmente – ha confessato – che senza un gruppo unito, i successi sono più difficili da raggiungere”.
Il medico sociale della Juvecaserta Letizia, ha evidenziato invece il ruolo cruciale dell’assistenza sanitaria per i giocatori, molti dei quali vengono da lontano. Ha inoltre riconosciuto il contributo significativo dello sponsor della società Francesco Farinaro nel promuovere valori di socialità nelle scuole. Il preparatore atletico Controne ha infine enfatizzato il suo impegno nel preparare la squadra al massimo delle prestazioni, collaborando strettamente con il medico per il benessere individuale e collettivo dei giocatori, sottolineando così l’importanza del lavoro di squadra e della collaborazione continua per il successo.
Il dibattito ha suscitato importanti riflessioni tra gli studenti atleti presenti, i quali hanno posto domande stimolanti sull’importanza delle emozioni nel contesto sportivo e sull’integrità individuale nel lavoro di squadra.
Al termine della discussione gli ospiti si sono spostati nella grande palestra dell’istituto dove ha avuto luogo un allenamento tecnico con i giocatori della Juvecaserta.
Intanto domenica prossima nuovo open day dalle 9:30 alle 13:00, per conoscere la grande offerta formativa del Tecnico Buonarroti con la sperimentazione dei 4 anni del CAT , e gli indirizzi Biotecnologia sanitaria, Agrario, Turismo e AFM con curvatura sportiva.