AL LICEO MANZONI DI CASERTA, GIGI&ROSS PER PROMUOVERE IL LIBRO “LA MALEDIZIONE DELL’ACCIAIO” SCRITTO DA ORESTE CICCARIELLO

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Lunedì 15 aprile, alle ore 11:00, il Liceo Manzoni di Caserta avrà il piacere di accogliere nella propria Aula Magna un graditissimo ritorno: Gigi Esposito e Rosario Morra, in arte Gigi&Ross. Si tratta di un ritorno perché i due artisti sono “amici” del Liceo diretto dalla Preside Adele Vairo, avendo già diversi anni fa incontrato una platea gremitissima di studenti, confrontandosi sull’affascinante ma durissimo “mestiere” dell’Attore, e per poi aver partecipato come “giocatori di basket” ad una partita del cuore al Palazzetto dello Sport, con incasso devoluto in beneficenza.

Una generosità autentica, quella già mostrata nelle precedenti occasioni, e che si sta declinando oggi nell’aver preso a cuore ed ideato una importante fatica editoriale: parliamo de “La maledizione dell’acciaio”, scritto da Oreste Ciccariello, nato da un’idea proprio di Gigi&Ross. Ed in nome di questa antica amicizia con la Preside Vairo, con i Docenti e con gli studenti, Gigi e Rosario hanno scelto proprio il Liceo Manzon come prima scuola della città di Caserta per la promozione del libro.

 

Il lavoro editoriale, dal 10 gennaio in tutte le librerie italiane, è reso ancora più prezioso dalla prefazione del magistrato Catello Maresca ed è dedicato a una delle pagine più belle, rivoluzionarie e dolorose della storia di Napoli: Bagnoli e l’Italsider. Quel quartiere straordinario che negli anni ’30 era meta ambita del turismo d’élite e che oggi, dopo tanti plastici mostrati e mai diventati esecutivi, è sovrastato dalla presenza ingombrante e sterminata dell’Italsider. Qualche ciminiera saltata verso la fine degli anni ’90 era parsa preludio di una rinascita concreta. Il mostro d’acciaio è ancora là. Portatore di morte e deturpatore di un panorama e di un quartiere, di cui si continua ad auspicare la meritata rinascita e la dovuta bonifica. L’eterna lotta contro il male, contro il buio, contro l’arido è troppo spesso ad armi impari quando sei solo un pizzico di bene, una fioca lucina, un piccolo angolo di mare. Se il male, il buio e l’inferno vengono confinati all’interno di un enorme ecomostro d’acciaio e tu sei solo un piccolo uomo, la battaglia è già persa in partenza. Anche se resti inerme, però, non sopravvivi, il mostro ha troppa fame. Quindi vale la pena combattere. Così fa Massimo Mancini quando decide di affrontare l’Italsider, l’avvelenato mostro di acciaio di Bagnoli che gli ha portato via il padre. Lo fa con le armi dell’uomo comune, studiando per laurearsi ed entrare nella commissione di bonifica dell’Italsider. Ma è proprio entrando nelle viscere del mostro che Massimo scoprirà segreti, complotti che mai avrebbe potuto immaginare. E poi la maledizione che gli cambierà la vita: l’acciaio avvelenato che gli entrerà fino a dentro facendolo sentire mai così vivo ma irrimediabilmente morto. La maledizione che gli darà, forse, la forza per combattere finalmente ad armi pari contro il mostro di acciaio che intanto ha generato tanti altri mostri fatti di carne e ossa. In un susseguirsi di rivelazioni, colpi di scena, amicizie rovinate e amori mai finiti, e nella cornice di una straordinaria e maledetta Bagnoli, finalmente Massimo accenderà una luce accecante nel buio e sarà il mare che inonderà la terra arida, vincendo una battaglia di una guerra purtroppo ancora molto lunga, perché da qualche parte un altro mostro sta già oscurando ogni debole fonte di luce. L’incontro con Autore ed ideatori del romanzo, in Aula Magna del Manzoni, si inserisce nel ciclo di “Incontri con l’Autore” e sarà moderato dal prof. Massimo Santoro.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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