AILANO.Il Sindaco Lanzone ha richiesto la verifica della regolarità dell’attività della miniera di caolino alla Regione Campania.
Mario Lanzone |
 Il Sindaco di Ailano  dott. Mario Lanzone per quanto riguarda la miniera di caolino ha voluto fare alcune precisazioni, visto che la minoranza continua a spargere voci senza fondamento, riportando nel giusto alveo della verità quanto viene diffuso in modo assolutamente pretestuoso. Per quanto riguarda la miniera di caolino ha ribadito che in data 24/06/2003 l’attuale concessionario richiedeva la riattribuzione della concessione mineraria accordata con decreto del Distretto Minerario di Napoli, prot. n° 2861 del 30/03/1974. Ha espresso parere favorevole all’estrazione del caolino in data 24 Marzo 2004 la precedente Amministrazione Comunale “Grappoloâ€, determinando insieme con il pare re favorevole degli altri Enti la chiusura della Conferenza di servizi. In data 15/11/2004 veniva emesso l’autorizzazione paesaggistica. Nel piano regolatore, l’area interessata è classificata R.A.C.M., zona agricola di riqualificazione delle aree di cave e miniere. Nel piano paesistico redatto dal Ministero dell’Ambiente e dei Beni Culturali, l’area rientra in zona di riqualificazione di cave e miniere. Inoltre la zona interessata è esterna alla perimetrazione del centro abitato. All’effettivo inizio dei lavori di estrazione, il Sindaco di Ailano, preoccupandosi dell’impatto ambientale e nell’interesse della popolazione tutta, ha richiesto agli Enti preposti la regolarità  per l’eventuale contributo dovuto al Comune . La Regione Campania con note, prot. n° 2010.0123764 dell’11/02/2010 e prot. n. 2010.1035580 del 29/12/2010, ha comunicato che le attività connesse al provvedimento di concessione n° 96/A.G.C. ,12 settembre 2003 del 30/12/2005, sono state condotte nel rispetto dello stesso e/o di quanto concordato e che il contributo sul materiale estratto, previsto dall’articolo 18 della Legge Regionale n° 54/85 è dovuto per gli esercenti attività di cava e non di miniera. La Regione Campania, in data 20 Febbraio 2010, ha ribadito la regolarità dell’attività : sottolineando il parere favorevole del Comune emesso in data 24 Marzo 2004 e che il “Comune… nulla ha osservatoâ€. Vista la preoccupazione manifestata da alcuni cittadini, il Sindaco Mario Lanzone con provvedimento del 25/11/2011 ha richiesto con urgenza la verifica della regolarità  dell’attività stessa in particolare alla Regione Campania settore ecologia tutela dell’ambiente e all’Arpa Campania e in mancanza di tali verifiche si procederà alla sospensione cautelare dell’attività stessa. Pietro Rossi