AGRORINASCE HA ORGANIZZATO UN INCONTRO IN MERITO AL PROGETTO PER LA BALZANA. .

Caro Direttore,

ti scrivo di rientro dalla importante inziativa che stamattina Agrorinasce ha organizzato in merito al progetto per la Balzana. Come ben sai si tratta di uno dei più importanti progetti di “liberazione” dal dominio della camorra di un bene confiscato con l’avvio di una buona pratica che finalmente rimette in produzione una delle aziende agricole di più grande dimensione (oltre 200 etttari di terreno coltivabili).

Finora lo Stato si era dimostrato debole in merito all’uso sociale e produttivo delle imprese: in questo caso si segna una svolta che può diventare un modello a livello nazionale ed europeo. Non solo per la dimensione, ma per la qualità dei progetti di produzione agro-alimentari che saranno avviati da decine di produttori della zona, con interventi in varie filiere alimentati e zootecniche, anche in collegamento con gli impianti per il trattamento a biogas e per il riciclo nell’ottica di uno sviluppo ecosostenibile.

Va dato atto al Consorzio ed al suo Presidente di aver proceduto con decisione e capacità di sinergia con i vari attori (sociali ed istituzionali del territorio). A testimoniare la rilevanza del progetto per il futuro del Basso Volturno va segnalata la qualificata presenza di rappresentanti del Governo, della Prefettura, degli organi di stato e della magistratura.

Massiccia la partecipazione anche dei rappresentanti del mondo del terzo settore, del mondo del lavoro e delle associazioni datoriali (in  particolare dell’agricoltura ed artigianato, con i presidenti della Camera di Commercio e di Confindustria).

Un altro connnotato significativo sta nel fatto che il progetto si realizzerà in piena sinergia con le attività già avviate con il Real Sito di Carditello, come ha sottolineato il Direttore della Fondazione.

In questa giornata devo rilevare una sola nota stonata: l’assenza di CampaniaNotizie (che di solito segue questi eventi) e quella di alcune associazioni cosiddette paladine della legalità, come i Presidi di Libera ed il Comitato don Diana – che in altre occasioni hanno espresso delle critiche nei confronti di questo progetto che alla luce degli esiti attuali ci sembrano poco comprenibili).

Pasquale Iorio
Finetica Onlus

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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