ACQUA MINERALE? COME SCEGLIERE QUELLA CHE FA PER TE

Nove italiani su 10 bevono una tra le 150 acque minerali in commercio che non sono tutte uguali. Ecco come riconoscerle e scegliere quella adatta a ogni età ed esigenza
In fatto di acque minerali in Italia abbiamo un record: 9 italiani su dieci la bevono scegliendola tra oltre 150 marche e tipi. C’è quella che serve a dimagrire, quella per gli sportivi, quella consigliata dal medico contro i calcoli o la pressione alta.
Ma come scegliere quella giusta?
Il criterio più diffuso per classificare l’acqua minerale tiene conto del “residuo fisso” (sempre riportato in etichetta), vale a dire la quantità di sali minerali presenti nell’acqua. Quelle che ne hanno meno sono le acque minimamente mineralizzate e le acque oligominerali. Quelle più ricche sono le acque mediominerali e le acque ricche di sali minerali.
A seconda dell’età e delle esigenze, ognuno ha la sua acqua più adatta. Tra gli adulti, per esempio, alle donne è consigliata l’acqua minerale ricca di calcio che va bevuta prima dei 30 anni, perché se ne accumula di più nelle ossa e si previene l’osteoporosi in età matura.
Per gli sportivi, che sudando perdono molti liquidi, l’acqua migliore è la medio minerale con bicarbonato superiore a 600 mg per litro; bevetene mezzo litro 2 ore prima di fare sport ed espellerete più tossine.
Nelle fasce d’età più basse, quelle in cui l’acqua è importante per la crescita, i neonati esigono acque minerali con nitrati inferiori a 10 mg/litro.
Per i bambini, le migliori sono le acque che contengono fluoro inferiore a 10 mg/litro, mentre per gli adolescenti che devono rinforzare la struttura ossea, le acque migliori sono quelle che contengono più di 150mg di calcio per litro.
Come distinguerle? Basta leggere sull’etichetta.