A TORRECUSO (BN) SI ALZA DOMANI IL SIPARIO SULLA 43° EDIZIONE DI ‘VINESTATE’ RASSEGNA DEDICATA ALLE ECCELLENZE ENOLOGICHE DELL’AREA DEL TABURNO
Si parte con il Premio Libero Iannella e la borsa di studio riservata alle scuole del territorio
Il sindaco Cutillo: «L’iniziativa vuole stimolare lo studio degli aspetti immateriali e simbolici del mondo del vino e del legame inscindibile tra la coltura della vite e il nostro territorio»
A Torrecuso (Benevento) si alza domani il sipario sulla 43° edizione di ‘VinEstate’, la ricca rassegna dedicata alle eccellenze enologiche dell’areale del Taburno. L’edizione 2017, in programma fino a domenica 3 settembre,  prenderà il via con la tavola rotonda organizzata da Coldiretti Benevento e Sannio Consorzio Tutela Vini sul tema ‘ L’Aglianico del Taburno Docg come valore del territorio’ (Palazzo Caracciolo-Cito, ore 18.30). All’incontro, moderato da Nicola De Ieso, dopo i saluti di Francesco Rillo (presidente assocaizione Aglianico del Taburno) e di Erasmo Cutillo (sindaco di Torrecuso) si registreranno gli interventi di: Giuseppe Marotta (direttore Dipartimento Deem dell’Università del Sannio), Piero Mastroberardino (presidente Istituto italiano del vino di qualità grandi marchi), Libero Rillo (presidente Sannio Consorzio Tutela Vini), Gennarino Masiello (vicepresidente nazionale Coldiretti), Erasmo Mortaruolo (vicepresidente Commissione agricoltura Regione Campania). Le conclusioni saranno affidate a Franco Alfieri (consigliere all’agricoltura Regione Campania). A margine dell’incontro si svolgerà il momento dedicato al Premio Libero Iannella, intitolato alla memoria dell’ideatore della ‘Sagra dell’Aglianico’, la manifestazione lanciata nel lontano 1973 e di cui ‘VinEstate’ rappresenta l’evoluzione. Il premio, istituito nel 2014 in occasione del decennale della scomparsa del compianto sindaco torrecusano, da quest’anno legherà il suo nome ad una borsa di studio dedicata alle scuole del territorio, istituita con l’obiettivo di approfondire i diversi aspetti legati al mondo del vino, in particolare sul suo legame inscindibile con territorio e cultura.
«La borsa di studio legata al Premio Libero Iannella – dichiara Erasmo Cutillo, sindaco torrecusano e presidente del Comitato VinEstate – nasce dalla consapevolezza che per la valorizzazione di un territorio caratterizzato da una eccellente produzione vitivinicola, quale è il Taburno, sia necessario conoscere le caratteristiche del territorio stesso e le sue valenze storico-culturali. L’obiettivo è far si che questa borsa di studio stimoli un processo di rete sul territorio in cui soggetti produttori, associazioni, enti istituzionali e scuola si attivino per creare le condizioni affinché il linguaggio della promozione turistica territoriale si elevi, recuperando e trasmettendo il valore della storia e della cultura dell’ambiente. Il tutto con la consapevolezza che per attuare un marketing del vino attrattivo e differenziato è assolutamente necessario studiare anche i tanti aspetti immateriali e simbolici legati al mondo della produzione».
In serata, i vicoli e le piazze del centro storico si trasformeranno in un grande banco d’assaggio dove le sedici cantine partecipanti alla rassegna faranno degustare i nettari di qualità prodotti nell’areale del Taburno. Vini accompagnati da tanta buona gastronomia e prodotti tipici. Alle 20.30, sempre nella cornice di Palazzo Caracciolo-Cito, va in scena la degustazione guidata a cura della Fondazione Italiana Sommelier.
Diversa e variegata anche la proposta musicale che animerà il cuore del centro storico. Il Conservatorio statale di musica ‘Nicola Sala’ proporrà Sala’s 4et, mentre si esibirà anche Marco Di Maria con il suo sassofono e lo spettacolo Pizzica e Taranta.
La rassegna ‘VinEstate’ è organizzata dal Comitato Vinestate con il Comune di Torrecuso,  con il patrocinio della Regione Campania – Assessorato all’agricoltura, della Provincia di Benevento e della Camera di Commercio di Benevento e con la collaborazione dell’associazione Aglianico del Taburno, dell’Ente provinciale per il turismo di Benevento, della Scuola del Gusto, del Gal Taburno, del Sannio Consorzio Tutela Vini, della Fondazione Italiana Sommelier,  della Confraternita Misericordie di Torrecuso, del Conservatorio statale ‘Nicola Sala’, del Forum dei giovani torrecusano, del Nucleo Protezione civile comunale di Torrecuso, di Sannio Way e dell’Associazione per lo sviluppo turistico e delle attività extra alberghiere del Taburno.Â