CONSIGLIO COMUNALE NUOVO, MA TIRA ARIA DI VECCHISSIMA POLITICA

 

Una Giunta monca e senza deleghe, il regolamento delle attività consiliari calpestato e ridotto a carta straccia, una interruzione di oltre mezz’ora, in totale spregio dei tantissimi cittadini intervenuti ad assistere, perché non si trovava la famigerata “quadra” sulla elezione della commissione elettorale.
Insomma molto più di una falsa partenza per l’amministrazione Marino, nella giornata di insediamento del consiglio comunale che qualcuno, dai banchi della maggioranza, si è avventurato a definire una “giornata di festa”. Il Sindaco aveva sbandierato ai quattro venti l’intenzione di comporre una giunta “tecnica”, di “altissimo profilo”. La realtà è stata ben diversa, sei nomi e cognomi, letti frettolosamente e senza lo straccio di una presentazione, tanto che molti, tra consiglieri e cittadini, pensavano di essersi perse le attribuzioni delle deleghe, ed invece non si erano persi nulla perché le deleghe, al momento, non ci sono! Però ci sono nomi che dicono tanto. Con Pietro Riello, probabilissimo vicesindaco, la bilancia della maggioranza continua a pendere dal lato opposto del PD. E poi Daniela Borrelli, consorte del presidente del Presidente del CIRA e del DAC (Distretto Aerospaziale della Campania) ingegner Carrino, promotore del progetto del Parco dell’Aerospazio nell’area ex Macrico. Ci piacerebbe, a questo punto, sapere cosa pensa di questa nomina il segretario del PD cittadino Enrico Tresca, che soltanto pochi mesi fa, nella campagna elettorale per le primarie (in febbraio), sentenziava “giù le mani dall’ex Macrico: il parco aerospaziale può essere ospitato in altre zone di Caserta già in via di riqualificazione, Caserta ha già scelto per il parco urbano”. Molto sgradevole è stato poi il mancato rispetto del Regolamento delle Attività Consiliari, già puntualmente disatteso nella precedente amministrazione, che è stato messo nell’angolo anche nella prima assise dell’era Marino, facendo precedere il giuramento del Sindaco all’elezione del Presidente del Consiglio (nel Regolamento è previsto l’ordine inverso). Nonostante la mozione proposta dal gruppo di Speranza per ripristinare la procedura corretta, la maggioranza è riuscita nell’impresa di votare contro il Regolamento dell’Ente! Peraltro, si trattava del primo voto in assoluto della nuova consiliatura, davvero un esordio “col botto”.
Anche durante l’elezione della commissione elettorale, preposta alla nomina degli scrutatori, si è respirata aria di vecchia politica. La richiesta di Speranza per Caserta, di scegliere chi si impegnasse ad individuare gli scrutatori mediante un sorteggio integrale, ponendo fine all’odioso meccanismo delle clientele, è stata ignorata. Anzi, questo ruolo continua a “fare gola”, se è vero che la maggioranza ha dovuto sospendere i lavori del consiglio per oltre trenta minuti per concordare chi eleggere. Rinnoviamo comunque il nostro invito agli eletti nella commissione affinché riflettano bene sul loro ruolo e garantiscano i sacri principi di trasparenza e pari opportunità.
Insomma, se qualcuno si aspettava uno scatto da centometrista, per ora abbiamo visto una amministrazione accartocciata sui blocchi di partenza.

Caserta, 20 luglio 2016
Movimento “Speranza per Caserta”

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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