L’ABBAZIA BENEDETTINA DI SANT’ANGELO IN FORMIS RISCHIA DI ESSERE AVVOLTA DALLE FIAME GRAZIE ALLA NEGLIGENZA DEGLI ADDETTI AI LAVORI.

Di DINO MANZO

Come se volesse essere uno sfogo la Signora Maria ci fa pervenire quanto segue:”L’altro giorno , ritirandomi a casa a Sant’Angelo in Formis , nei pressi della Abbazia benedettina, ho notato sulle montagne del Tifata fiamme che si spingevano nella zona dietro la chiesa .Ho chiamato il 115 , mi hanno risposto che sapevano tutto e che non si poteva far nulla perché si trattava di incendio in alta montagna ed era di competenza della forestale …mi hanno messo in comunicazione con la forestale, ma stranamente la linea cadeva. Richiamo il 115 a spiego che la zona colpita non è alta montagna,!ma mette in pericolo le abitazioni. Chiamo il 1515 forestale … Non risponde nessuno fino alle 0.30..il centralinista della forestale riferisce che non possono intervenire … Lavorano solo dalle otto di mattina alle otto di sera!
Allora io dico: ” fatemi capire : Allora noi cittadini dobbiamo rimanere in pericolo , un monumento nazionale deve crollare ? Chi ci tutela? Nessuno?”Questo mi è valso l’appellativo di cretina da parte del centralinista!Solo l’intervento dei carabinieri ha fatto si che almeno i pompieri tamponassero l’incendio….
Intanto si è fatto giorno ma l’intervento della forestale è stato tardivo e superficiale ed un po’ di vento ha alimentato sempre di più le fiamme che ora stanno scendendo velocemente … Povero bosco di San Vito povera abbazia e poveri noi. Questa è l’Italia , un paese in cui alla fine siamo solo vessati da tutto e poi lasciati soli nel pericolo. Dove sono le istituzioni? Dove sono i cittadini che non protestano ? A che serve questo benedetta forestale che crede che gli incendi vadano ad orario?Mi sono sentita indifesa sola abbandonata dallo stato dalle istituzioni dai corpi preposti… Il Comune di Capua in due giorni dove è finito? Siamo soli!Speriamo che passi questa altra lunga notte!”Effettivamente questi sono periodi a rischio per gli incendi però è pur vero che occorrerebbe prevenire certe situazioni ed essere preparati al pronto intervento,così come afferma la nostra interlocutrice.