I TEANESI DEDICANO UN’AREA VERDE E UNA STATUA A MADRE TERESA DI CALCUTTA

 

di Daniele Palazzo

TEANO-La città di Teano rende onore alla grandezza umana e alla forza spirituale di Madre Teresa di Calcutta. Oltre che traducendone in pratica il fulgido esempio di donna ligia ai comandamenti evangelici e di missionaria totalmente dedita alla pienezza dell’apostolato cristiano, i teanesi lo fanno anche attraverso manifestazioni, per così dire, esteriori, con le quali dimostrano, una volta di più, l’affezione e l’attaccamento alla figura e al modus vivendi della piccola, grande, suora albanese che, il 4 settembre prossimo, Papa Francesco proclamerà Santa nella suggestiva cornice di Piazza San Pietro, in Vaticano. E’ il caso della cerimonia con cui, questa mattina, sono state inaugurate un’area verde attrezzata e un monumento in vetroresina a lei intitolati. Parliamo del piccolo parco, con annessa statua, realizzato in peno centro cittadino e, più precisamente, lungo Viale Italia. Alla relativa cerimonia, svoltasi in concomitanza con la programmata Marcia della Pace(è stata magnificamente guidata dalla cantautrice per la pace Agnese Ginocchio), hanno partecipato, con il Sindaco civico, Nicola Di Benedetto, numerosissime personalità del mondo politico, civile, religioso e culturale di una città, quella di Teano, appunto, la cui popolazione ha guardato e sempre guarderà con stupore ed ammirazione all’umiltà e al senso di servizio cristiano che hanno caratterizzato e contraddistinto l’intera parabola terrena di colei che, sull’esempio della Vergine Madre e del suo Divino Figliuolo, ha speso tutta la sua esistenza per i malati, gli ultimi, moribondi. Tra le presenze più significative, quella del Preside dell’Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo”, Professor Paolo Mesolella, che, fiero del fatto che all’istituzione didattica da lui diretta sia stata concessa l’adozione della nuova struttura urbanistica, si è dichiarato “molto soddisfatto per la traduzione in pratica di questa lodevole idea progettuale, che si è potuto realizzare anche e soprattutto grazie all’ottimo lavoro profuso dai Professori Giancarlo Conte e Nicola Tancredi”. Posto che, con le scolaresche facenti capo alla “Foscolo”, all’Alberghiero, alla Media “Laurenza” e della Primaria “Garibaldi”, hanno preso parte al toccante evento celebrativo anche il Parroco, Don Tommaso Nacca, l’Assessore alla Pubblica Istruzione dell’Ente sidicino, Professoressa Gemma Tizzano, il Superiore dei Redentoristi di Teano Padre Antonio, l’occasione si è tradotta in un momento di grande e commossa esaltazione di quanto la vita,semplice ed eroica, di Madre Teresa abbia rappresentato e tutt’ora rappresenti per ogni vero seguace di Gesù Cristo. L’essenza e il significato dell’intera manifestazione nelle parole del Preside Mesolella, che, in un comunicato-stampa, sintetizza il suo pensiero in questo modo: “Quella di intitolare una statua a Madre Teresa, è stata una scelta di grande sensibilità didattica ed umana. Madre Teresa, infatti, prima che suora ed infermiera, è stata insegnante e Direttrice scolastica. Insegnò Storia e Geografia presso il collegio di Saint Mary’s nel sobborgo di Entally dove divenne anche Direttrice. Le sue prime seguaci sono state sue allieve alla Saint Mary. Ha fondato asili per i bambini abbandonati e case di cura per i malati, per i morenti e per i lebbrosi in centoventi diversi Paesi. Ha ricevuto premi, lauree honoris causa ed onorificenze, culminati nel Nobel per la Pace del 1979. Tra i tanti premi ricevuti, il Premio Magsay per la Pace (1962), il Premio Kennedy (1971), il Premio Templeton (!972) il Premio Albert Schweitzer (1975), il Premio Ceres Medal della FAO (1976), il premio Medal of Freedon degli Stati Uniti (1985), la Medaglia d’oro del Congresso degli Stati Uniti (1996), il Premio Balzan per la pace tra i popoli (1978), il Premio Nobel per la Pace (!979). Insomma, oggi, conclude il massimo dirigente della “Foscolo”, abbiamo scritto un’altra grande pagina di sensibilità cristiana e di lode alla figura di una piccola donna che, con la sua grande spiritualità e la sua possente umanità, ha cambiato il mondo, indirizzandolo verso il bello e il buono che piacciono a Dio e ai veri cristiani. Non a c caso, infatti, la sua prossima canonizzazione, alla quale sicuramente non mancheremo”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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