MARCO VILLANO SINDACO, JENNIFER CONTE: “HO SCELTO QUESTA LISTA PERCHÉ CREDIAMO NEI GIOVANI”

AVERSA. Obiettivo rinnovamento. Nel corso della serata di mercoledì 11 maggio si è tenuto, presso il comitato elettorale del candidato sindaco Marco Villano, un incontro a cui hanno preso parte, oltre al giovane aspirante alla prima carica cittadina, anche la candidata consigliera Jennifer Conte.
La 30enne ha spiegato i motivi che l’hanno spinta ad accettare di far parte della realtà politica aversana che concorre per le elezioni amministrative del prossimo 5 giugno: “La nostra lista è una lista formata da giovani con idee nuove e soprattutto pure. E’ solo facendosi promotori della novità che si può ambire veramente al cambiamento di cui Aversa ha bisogno. Sarebbe da ipocriti dire che questo processo può avvenire in tempo breve, ma oggi bisogna lavorare per porre le basi di un futuro. Villano ha creduto nella mia persona e di questo ne sono fiera.
Bisogna valorizzare il territorio – continua -, dare slancio al made in Aversa. Ogni aversano deve capire che costituisce un pilastro per l’economia nostrana; deve, dunque, contribuire a sostenere tutti gli imprenditori che decidono di aprire attività sul territorio. Recarsi nei centri commerciali non è altro che un modo per voltare le spalle al proprio paese, al progresso che riguarda tutti.
Per quanto concerne il lavoro, non ha senso promettere il posto fisso. C’è necessità, piuttosto, di ridurre la distanza tra domanda e offerta. E’ possibile farlo creando degli sportelli di ascolto, dando origine, concretamente, a dei punti di incontro tra chi cerca personale e chi insegue il sogno di un’occupazione. La consulenza deve essere offerta da professionisti del ramo, consulenti di livello.
Penso che sia necessario riutilizzare spazi all’aperto per garantire a tutti il diritto allo sport, approfittando delle competenze di esperti del settore, come, ad esempio, il noto personal trainer Teodosio Torero. Il comune deve investire in ambito sportivo.
Infine – conclude -, bisogna inculcare nelle menti del popolo il concetto secondo cui non è giusto votare per indotto, ovvero per condizionamenti storici sociali, bensì con cognizione di causa. Il potere del voto va esercitato bene perché è l’unico che abbiamo tra le mani”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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