FEDERAZIONE M.S.I. DESTRA SOCIALE SULLE ELEZIONI A CASERTA
Elezioni per il sindaco di Caserta – Stando alle liste ed ai candidati, molti alquanto discutibili e non solo per il loro continuo turismo politico, l’elettorato della città di Caserta è ora del tutto disorientato mentre è orientato verso l’astensionismo.
Le liste aggregate al PD ed a Forza Italia hanno recepito la vecchia e corrotta politica delle precedenti amministrazioni. Non a caso si è creata una grossa ammucchiata.
Si sperava in una lista autonoma dei Fratelli d’Italia. Hanno preferito l’alleanza con l’ex rottamato di Forza Italia ed ex super accentratore di cariche, Ventre da Formicola.
La cosa ha creato dissensi e rotture in FDI, che perderà voti, grazie ad un’alleanza scellerata, tra l’altro perdente. Il potere ora, sia locale che nazionale, lo ha il PD, che oltre ad avere 9 liste, ha anche un’organizzazione politica regionale, provinciale e comunale, al contrario di Forza Italia. Berlusconi ed i suoi hanno voluto distruggere il tutto, perdendo anche parlamentari, dirigenti ed aderenti, quelli più seri e più impegnati.
Le altre Liste dei candidati sindaci Cobianchi, Apperti, Bove, Iarrobino, Spirito e Trapassi, composte per lo più da ex di Forza Italia, indeboliranno ancor di più la lista FI col già perdente candidato Ventre. Poteva essere una buona candidatura quella dell’ex assessore Spirito, auspicata da tanti, ma bruciata dalle manovre di Ventre, che diceva aver pronte 10 liste. In realtà è riuscito a farne appena una sola, tra l’altro anche azzoppata e mal assortita, conforme allo stesso personaggio.
Il M.S.I. Destra Sociale, dopo questa equilibrata analisi, non di parte come sinora avvenuto, non è mai stata per l’astensionismo, né lo sarà ora, nonostante tutto.
Pertanto, la Federazione M.S.I. Destra Sociale, come per i suoi aderenti, invita gli elettori casertani a penalizzare quei candidati non qualificati, che hanno vissuto sinora di sola politica senza mai lavorare, ed a dare spontaneamente il loro qualificato voto a quei candidati casertani, corretti e qualificati, a prescindere da partiti o da liste di appartenenza.
In sostanza, tutti al voto per premiare i candidati puliti e onesti e per punire i corrotti.