“Francesco Panucci non è più candidato per la legge, ma resta candidato per noi, anzi diventa una nostra bandiera”, ha dichiarato Michele Miccolo, coordinatore di Speranza per Caserta in merito all’esclusione del candidato della lista “Mo’ c’è Speranza” collegata al candidato a Sindaco Francesco Apperti.
“Sapevamo di correre il rischio della incandidabilità : 23 anni fa, quand’era un ragazzo, in vacanza, fu beccato con una modesta quantità di mariuana. Abbiamo voluto sfidare questo impianto legislativo proibizionista, che fa delle nostre strade riserve di caccia per spacciatori e camorristi – ha continuato Miccolo – precisando che l’anti-proibizionismo non rientra nel programma delle nostre liste, perché non è materia di consiglio comunale. Ma è un pezzo di cultura ed una pratica di opposizione al dominio delle mafie.
Le nostre liste vogliono rappresentare l’intelligenza critica delle differenze che arricchiscono: anche sui temi generali, come i diritti civili, l’immigrazione e appunto la battaglia per la legalizzazione delle droghe leggere. Valuteremo – ha concluso Miccolo – la possibilità di fare ricorso al TAR per questa esclusione assurda e ci aspettiamo dalle altre liste la nostra stessa chiarezza e la nostra stessa trasparenza sui motivi delle loro esclusioni.”
Ufficio Stampa
Speranza per Caserta