GIOVANNI ALLUCCI: «IL TEATRO COME STRUMENTO DI PROMOZIONE CULTURALE E SOCIALE»

CASAL DI PRINCIPE [Caserta]. Di scena il territorio. Al via, il 21 febbraio, alle 19, al Teatro della Legalità di Casal di Principe, in viale Europa, l’ottava edizione della rassegna teatrale promossa e organizzata dal consorzio Agrorinasce. Protagoniste assolute, le compagnie del panorama provinciale. Quest’anno, il festival cambia nome, senza, però, tradire l’imprinting culturale, la natura contaminata e istrionica e la voglia di far riflettere degli esordi. La direzione artistica, curata da Andrea Cioce, ha deciso di chiamarlo “Satura Teatro Festivalâ€, in omaggio alla parola latina “saturaâ€, che significa “miscelaâ€, “miscuglioâ€, “miscellaneaâ€. Una scelta che si riverbera nel programma, frutto di una mescolanza di stili, di linguaggi, di forme di espressione e di realtà artistiche che, nel tempo, sono cresciute, grazie anche alla presenza del teatro a Casal di Principe. «Nel 2009 – rivela Giovanni Allucci, amministratore delegato di Agrorinasce –, pensammo di intitolarlo “Tutti insieme appassionatamenteâ€, perché avvertivamo la necessità , insopprimibile, di dover essere in tanti nel costruire, attraverso la passione per il teatro, qualcosa di nuovo e di bello per questa terra. Abbiamo lavorato, credo, bene e i risultati si sono visti, sia in termini di pubblico sia di qualità dell’offerta, ormai vicina al professionismo. Oggi – aggiunge Allucci –, acquisiti maturità , esperienza e seguito, a quell’urgenza, che resta viva, si affianca una nuova sfida: usare la drammaturgia e la meccanica delle scene come strumento di promozione sociale, in una comunità che non ha più paura di divertirsi e di pensare». Sette i titoli in cartellone, allestito per esaltare i talenti locali e assecondare i gusti di tutti, esplorando tanto la tradizione quanto le avanguardie. Il sipario si aprirà domenica con Jury Monaco, impegnato in “Un finto realeâ€; il 28 febbraio, con l’associazione “Carnevale di Villa Literno†in “Novecentoâ€. Il 6 marzo, invece, sarà la volta di “Ansi Teatro†con il musical “Don Peppe Dianaâ€; il 3 aprile, a calcare le tavole del palcoscenico ci sarà la compagnia teatrale “’O raggio ‘e sole†con la commedia di Gaetano e Olimpia di Maio “È asciuto pazzo ‘o parrucchianoâ€; il 10 aprile, “Anema e core†con “Non tutte le corna vengono per nuocereâ€; il 17 aprile, la compagnia “Fermi tutti†del liceo “Fermi†di Avesa con “Fuori scatolaâ€. E, in chiusura, l’8 maggio, come da copione, l’associazione teatrale “I che chiagnutaâ€, interprete del testo di Antonello Aprea “Na mugliera zitellaâ€. Invariato il prezzo del biglietto, appena 5 euro a spettacolo, con la possibilità di abbonarsi all’intera stagione con soli 25 euro.