NICOLA TRONCO BACCHETTA PASQUALE NAPOLETANO: SAN LEUCIO DEVE DIVENTARE MUSEO VIVO.
BY GIOVANNA PAOLINO
Nei giorni scorsi la polemica di Pasquale Napoletano , ex Assessore al Bilancio e ai Grandi Eventi del Comune di Caserta, che ha sollevato varie osservazioni circa l’approvazione da parte del Comune di Caserta, guidato dal Commissario Prefettizio Maria Grazia Nicolo’, della proposta progettuale Pac Campania III -Progetto ” E’ Caserta…Un viaggio attraverso i 5 sensi” avvenuta lo scorso 28 gennaio per un finanziamento pari a 515.446, 19euro in ottemperanza alle regole di cui all’avviso ” Arte e Cultura per follow up Expo 2015″ a valere sulle risorse Pac III Terra dei Fuochi Misure Anticicliche e Salvaguardia della Occupazione , che punta , inequivocabilmente , a promuovere la Reggia di Caserta, il Belvedere di San Leucio e il Borgo Medioevale di Casertavecchia. . Al vaglio di Pasquale Napoletano , fra tutti, l’influenza della Camera di Commercio sull’intero progetto alla quale si sarebbero uniformati Commissario Prefettizio e Dirigenti del Comune di Caserta. Ancora. Pasquale Napoletano, poi, aveva bacchettato Palazzo Castropignano per non avere indicato nel progetto la partecipazione del Comune di Caserta all’Expo 2015 dal 21 al 27 luglio 2015 con un proprio spazio espositivo. A rappresentare il Comune di Caserta all’Expo 2015 fu il Dirigente Marcello Iovino , inserito in un progetto Anci, del quale, tuttavia, sembra che non sia stata trovata in Comune alcuna relazione sul progetto di partecipazione all’Expo 2015.
” Le affermazioni di Pasquale Napoletano , circa il Progetto ” E’ Caserta…Un viaggio attraverso i 5 sensi” costituiscono un grave errore politico. Pasquale Napoletano e’ stato Assessore agli Eventi del Comune di Caserta e sa bene che il Real Sito di San Leucio e il Complesso Monumentale del Belvedere vivono una fase di decadenza. Questa iniziativa, invece, tende a rivalutare i siti storici importanti della nostra citta’ , e fra questi il borgo di San Leucio”. Con queste parole, Nicola Tronco, ” Senatore Leuciano”, impegnato nella riqualifcazione del Real Sito nelle precedenti amministrazioni comunali , bacchetta il giovane Napoletano a cui rimprovera di non avere colto in pieno la ratio del progetto che anticipa un discorso a lungo termine per la riqualificazione del Real Sito di San Leuciano. ” Il progetto – spiega Nicola Tronco- mira a trasformare il Borgo di San Leucio in un Museo Vivo con con l’ allestimento del Museo della Seta , collezione pregiata di seta fornita da Don Battista Marello, che parte del ‘400 e arriva ai giorni nostri, e alla rivalutazione del territorio leuciano con il Corteo Storico, che nel corso degli anni ha subito alterne vicende”. Nicola Tronco, dunque, difende a spada tratta il progetto presentato dal Commissario Nicolo’ nel quale egli individua il punto di partenza della rinascita culturale ed economica del borgo di San Leucio attraverso una riqualificazione a lungo termine dei prodotti della seta e della attivita’ industriale del sito : percorso che parte dal Museo di Archeologia Industriale , con l’attivazione degli antichi telai, sempre forniti da Don Battista Marello, e si conclude con il rilancio della produzione serica a sostegno della economia del sito.
” Mi rivolgo – conclude Nicola Tronco- va con affetto a Pasquale Napoletano che invito a mettere a disposizione di questo progetto capacita’ e intelligenza , che ha sempre dimostrato, per collaborare con lo sforzo della Amministrazione Comunale di Caserta , per il rilancio di San Leucio di cui egli e’ parte attiva”.