TERREMOTO IN CLP SPA: SVANISCE LA TREGUA FRA AZIENDA E LAVORATORI. PRONTI 120 LICENZIAMENTI LA MAGGIOR PARTE EX ACMS.
BY GIOVANNA PAOLINO
Si e’ dissolta la tregua tra i dipendenti e i vertici della Clp spa , azienda concessionaria del Tpl in provincia di Caserta , destinataria di ben due provvedimenti di interdittiva antimafia , e sottoposta all’Amministrazione Straordinaria dei Commissari Vincenzo Molisso e Giovanni Armonioso. Stamattina un nuovo terremoto nell’azienda di proprieta’ della famiglia Esposito : sul tavolo sarebbero pronti ben 120 licenziamenti di dipendenti amministrativi , la maggior parte proveniente dalla ex Acms, azienda casertana del Tpl che, nel 2012, fu data in concessione temporanea , per soli 2 anni, alla Clp spa. Un vero e proprio macigno, dunque, si e’ andato ad abbattere in 120 famiglie prevalentemente casertane . Centoventi padri di famiglia che rischiano di finire sul lastrico mentre i Commissari Prefettizi Molisso e Armonioso , che invece dovrebbero tutelare i lavoratori, indossano un abito prettamente pirandelliano, della serie cosi’ e’ se vi pare, a favore della proprieta’ e ai danni , come sempre , degli ex Acms. Nei giorni scorsi 29.1.2016 era stata limitata la procedura di licenziamento collettivo per 63 unita’ avviata con il 24.09.2015, Era stato, dunque , siglato un accordo tra le parti sociali che riduceva ad 11 i lavoratori individuati per il licenziamento che sarebbero stati sottoposti ad una procedura di mobilita’ volontaria nella quale inserire anche i lavoratori con il requisito del pensionamento. L’ accordo , altresi’, prevedeva un programma di riqualificazione professionale dei dipendenti e, dunque, una congrua attivita’ di formazione e di aggiornamento finalizzata ad abilitare i lavoratori a nuove mansioni anche per sopperire alla mancanza di risorse di lavoro in determinati settori dell’azienda. Sta di fatto che la Confail chiuse la procedura di cui sopra con esito negativo e l’azienda pare che abbia pronti ora i 120 licenziamenti di funzionari e di impiegati. Ma non e’ tutto. All’ Ormel non risulta ancora pervenuto il verbale di chiusura della procedura del 29 gennaio scorso e questo dato, per i lavoratori, e’ sintomatico della volonta’ da parte dei Commissari prefettizi e della ,azienda di procedere ai tagli nonostante l’accordo di limitazione del licenziamento collettivo. ” De l resto – commentano i lavoratori- l’azienda si attivo’ subito per inviare all’Ormel il verbale della procedura di licenziamento collettivo iniziata nel settembre 2015. Questo, invece, ora, non e ‘ accaduto per scongiurare il licenziamento”. Ci chiediamo : perche’ queste torture psicologiche ai danni dei lavoratori Clp ? Per una volta sia fatta chiarezza : nell’ interesse di tutti.