L’ORCHESTRA GIOVANILE NAPOLINOVA AL TEATRO DON BOSCO

A cura di Giovanna Paolino.

La citta’ di Caserta location del Concerto a tre date della Orchestra Giovanile Napolinova , composta da 70 giovani talenti della nostra regione provenienti dai conservatori di Avellino, Napoli, Benevento e Salerno.
E’ cominciato il conto alla rovescia per il primo Concerto Casertano dell’Orchestra Giovanile Napolinova, diretta dal Maestro e Solista, Francesco Bossone, che si terra’ domenica 21 febbraio, a partire dalle ore 19.00, presso il Teatro Don Bosco di Caserta con il Patrocinio della Regione Campania e del Comune di Caserta. Il concerto rientra nel programma ” Stagione concertistica 2016 “I giovani e l’Orchestra” dell’Associazione Napolinova” e , per l’occasione, l’Orchestra Giovanile suonera’ brani di Mozart, per la precisione Sinfonia K 550 e Concerto per Fagotto K 191. Sono previsti, inoltre , altri due appuntamenti casertani dell’Orchestra Giovanile Napolinova sempre al Teatro Don Bosco di Caserta : l’8 aprile , alle ore 19.30,con il Maestro Solista Felice Cusano Direttore degli ” Archi della Orchestra Giovanile Napolinova” con musiche di Vivaldi, Mozart, Grieg, Gershwin, e il 18 aprile , alle ore 19.30 , con la direzione del Maestro Mariano Patti della Sinfonia n.45 di Haydn e della Sinfonia n.5 di Schubert. E’ prevista , per il 10 febbraio, la conferenza stampa di presentazione degli eventi a cui partecipera’ l’Assessore Regionale alla Istruzione Lucia Fortini. Tra i promotori dell’iniziativa Antonio De Crescenzo , ex Consigliere Comunale di Caserta, che da tempo si sta battendo per la costituzione di un COnservatorio Musicale nella citta’ di Caserta. ” Si tratta – spiega De Crescenzo – – di concerti che testimoniano l’impegno dei nostri ragazzi di costruire un progetto di qualita’ in un percorso policentrico regionale “. La esibizione dell’ Orchestra Giovanile Napolinova – continua Antonio De Crescenzo- arricchisce il cartellone musicale della Città di Caserta del 2016 con il primo di una serie di concerti che saranno ospitati nel Teatro “Don Bosco” apprezzatissimo per la sua riconosciuta pluriennale attività a favore dei giovani”. L’Orchestra Giovanile Napolinova si esibira’ anche a Napoli , al Complesso Monumentale Sant’Anna dei Lombardi precisamente il 19 febbraio, il 13 marzo e il 10 aprile, e a Salerno, nella Chiesa della SS.MA Annunziata , il 20 febbraio, il 12 marzo e il 9 aprile. L’Orchestra Giovanile Napolinova si finanzia con il contributo associativo dei soci sostenitori. ” Lo slogan Adotta l’Orchestra – continua Antonio De Crescenzo- nasce dalla volonta’ di attirare l’attenzione sul fatto che il ricavato ottenuto dai biglietti verra’ diviso solo tra i giovani dell’Orchestra “. Pagare il biglietto, dunque, sara’ come adottare l’Orchestra e , quindi, sostenere l’impegno di questi giovani artisti e partecipare allo sviluppo del progetto.

L’Orchestra Giovanile Napolinova è nata dall’idea di Alfredo de Pascale, Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Napolinova, con cui vanta un’esperienza ventennale nell’organizzazione di concerti, concorsi, corsi e master, collaborando con i più importanti artisti internazionali, e del Direttore d’orchestra Mariano Patti, Direttore stabile dell’Orchestra, di riunire a Napoli i migliori giovani strumentisti italiani, dando loro garanzie di serietà e, soprattutto, di portare avanti un progetto che avesse come unica caratteristica la “qualità musicale” a contraddistinguerlo.
Per realizzare quest’idea, l’associazione Napolinova si è fatta promotrice, di regolari audizioni nazionali che hanno coinvolto oltre 150 ragazzi, provenienti da tutte le regioni italiane.
La commissione, di alto profilo, ha visto la partecipazione di eminenti figure del panorama musicale italiano tutte convinte della bontà dell’idea , tra i quali il Dott. Valanzuolo, Direttore Generale del “Ravello Festival” e prime parti delle più importanti orchestre italiane. Le audizioni hanno selezionato giovani tra i 14 e i 27 anni con curriculum di valore internazionale vincitori di concorsi Internazionali come il Premio dell’Arti 2014 e il Premio Abbado 2015.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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