AMBITO C1 : FRA UN MESE LA COMPLETA PARALISI DEI SERVIZI SOCIALI. LA CISL CHIEDE URGENTE INCONTRO AL COMMISSARIO NICOLO
Forte tensione nell’ambito dei Servizi Sociali di Caserta per il mancato servizio di mobilità assistita fornito ai numerosi disabili ed anziani residenti nell’ambito C1 prestato dai lavoratori del Consorzio Nestore. Lo scorso 31 dicembre  sono stati licenziati 7 dipendenti della Cooperativa ” Sole che ride” alla quale erano affidati tali servizi.  Il Segretario Generale della Cisl, Giovanni Letizia,  e il Segretario Generale Fisascat Cisl, Gennaro Di Micco, hanno  chiesto un incontro urgente  a  Maria Grazia Nicolo’ , Commissario Straordinario al Comune di Caserta, manifestando enorme preoccupazione per questa  grave situazione – da molti definita un vero e proprio abuso- che va a sospendere , senza alcun preavviso, la mobilità assistita, servizio essenziale,  e che va a  produrre nuova disoccupazione , creando disagi indicibili a persone con patologie gravi che necessitano di chemioterapie , dialisi, fisioterapie, importanti visite specialistiche .  Si tratta di 50 famiglie nell’ambito C1  che si affannano in difficoltà enormi per i problemi di mobilità assistita.  Dirigente dell’ambito C1 è il Dottore Alessandro Cappuccio che nei giorni scorsi insieme con il Commissario Nicolo’ ha incontrato i rappresentanti sindacali della categoria annunciando che fra dieci giorni si svolgera’ il tavolo dell’ambito C1 con tutti i Sindaci.Ancora una volta, dunque, la tutela della salute del cittadino viene sacrificata, anzi annullata, in nome di altri interessi. Ma procediamo con ordine. Il Consorzio Nestore ha licenziato i dipendenti poichè ha perso l’appalto pubblico , che , invece, avrebbe dovuto essere  prorogato. La nuova gara  per i Servizi Sociali dovrebbe essere indetta dal Commissario Nicolo’ per superare questo grave stallo. Anzi, se non dovesse essere indetta una nuova gara, nel giro di un mese i servizi sociali nell’ambito C1 saranno completamente e totalmente paralizzati.   Di fatto , nell’Ambito C1, i Servizi Sociali sono alla completa paralisi perchè i Comuni che ne fanno parte – Caserta . San Nicola La Strada, Casagiove. CastelMorrone- non hanno ancora versato le loro quote all’ambito. I principali debitori dell’ambito sono il Comune di Caserta e il Comune di San Nicola La Strada.  Il Comune di San Nicola La Strada deve ancora versare a Caserta, Comune Capofila, la somma di 1milione e mezzo di euro. Il Comune di Caserta, invece, deve versare all’ambito ancora 3milioni e mezzo di euro. I Comuni di Casagiove e di CastelmOrrone , invece,  hanno già pronte le loro quote, inferiori, rispetto a quelle dei Comuni di Caserta e di San Nicola La Strada.  Questo stato di cose risulta essere la conseguenza negativa della mancata attuazione dell’Azienda Speciale,  mai attuata per l’ambito C1, la quale, invece, attraverso forme di incentivazione da prevedere con apposito fondo di bilancio dedicato, avrebbe evitato gli inconvenienti sopra evidenziati.  Attualmente l’Azienda Speciale è prevista obbligatoriamente dal Piano Sociale Regionale 2016-2018