LA VISITA DI MATTEO RENZI A CASERTA UNA VISITA DALLO SPESSORE POLITICO
di Giovanna Paolino
La visita di Matteo Renzi a Caserta , al di la’ degli intenti istituzionali, e’ stata una visita dallo spessore chiaramente politico. Le parole del Presidente hanno dimostrato una chiarezza di intenti dinanzi ai quali anche lo stesso Vincenzo De Luca, da sempre dominatore indiscusso della platea, e’ apparso come istituzione non parlante. Il Pd casertano era assente . A parte Lucia Esposito , gli esponenti locali del Pd non hanno partecipato all’incontro. All’esterno del Teatro di Corte , invece, si e’ notata la presenza di Dario Abbate, di Mauro Desiderio e di Enzo Battarra. Il partito, intanto, si prepara per lunedi’ 18 gennaio al Coordinamento cittadino per la convocazione delle primarie . Indubbiamente le parole di Matteo Renzi hanno avuto un ‘eco anche sul frammentato e frammetario Pd casertano che , per il momento , dovrebbe avere in Enrico Tresca e Carlo Marino i primi due candidati per le primarie. Non ancora ufficializzate, invece, le candidature di Andrea Boccagna ed Enzo Battarra.” Non credo – ha commentato Lucia Esposito – che la visita di Matteo Renzi a Caserta possa essere considerata l’inizio della campagna elettorale anche se il Presidente ha molta attenzione verso le prossime amministrative in provincia di Caserta”. Intanto, il partito rileva la necessita’ di un segretario la cui nomina potrebbe evitare il pericolo di un commissariamento del partito da molti paventato. ” Spero che Renzi possa ritornare a Caserta come segretario del partito – ha continuato Dario Abbate”. Nei giorni prossimi, intanto, dovrebbe essere convocata la assemblea provinciale dalla quale sembra che i Ribelli che hanno provocato la sfiducia di Raffaele Vitale siano pronti ad eleggere un nuovo segretario. E’ stata invece numerosa la partecipazione di esponenti napoletani del Pd , come Teresa Armato ex bassoliniana che Franceschini e Pinotti vorrebbero lanciare come Sindaco al Comune di Napoli al posto di Bassolino non amato da De Luca.
