+ VANGELO (Lc 21,12-19)
Mercoledì 25 novembre 2015
XXXIV settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Lc 21,12-19)
Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; Io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio Nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ieri con molta probabilità si è commesso l’atto che farà scattare una forte accelerazione ai conflitti tra la Russia e l’Occidente. L’alta tensione che si è venuta a creare tra la Russia e la Turchia in particolare, coinvolge le Nazioni europee e la Nato.
Ieri è stato abbattuto un caccia Sukhoi 24 dell’aviazione russa da due F-16 di Ankara lungo la frontiera con la Siria. Mettendo da parte le dichiarazioni interessate, la perizia effettuata attraverso la strumentazione sofisticata, afferma che il caccia russo non si trovava nel territorio turco, era in quello siriano.
La Turchia invece ha accusato il velivolo di essere entrato nel suo spazio aereo e di non avere osservato i ripetuti avvertimenti che lo invitavano a lasciare lo spazio aereo turco. La Russia ha fortemente negato lo sconfinamento e le prove sono dalla sua parte, almeno questo è quello che riferiscono le agenzie giornalistiche.
Dopo un atto di guerra simile, come reagirà il presidente russo Vladimir Putin?
Inizialmente ha precisato che si tratta di “un crimineâ€, di “una pugnalata alla schiena sferrata da complici dei terroristiâ€, ma le parole successive sono molto pesanti. Ha detto che l’incidente avrà “serie ripercussioni†sui rapporti tra Mosca e Turchia. Questo significa che ha cominciato a studiare come rispondere con gli armamenti per punire la Turchia.
Non è stato un incidente di poco conto, l’abbattimento del caccia segna forse un punto di non ritorno sulle relazioni tra loro e della Russia con il Pentagono, cioè il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America.
In questo modo si rafforza il legame tra America e Turchia, per preparare con molta probabilità una guerra della Turchia contro l’Iran, Nazione avversa agli Stati Uniti e fortemente alleata della Russia.
Come vedete, sono ritornati i tempi di grandi tensioni tra le Nazioni e tutto appare più pericoloso di sempre. Ieri il Vangelo ci ha farro riflettere su queste situazioni: “Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cieloâ€.
L’America difende la Turchia e conferma la versione turca dell’incidente, questo è un segnale inquietante che mette nuova zizzania contro la Russia, anche un avvertimento a non colpire la Turchia per le conseguenze che potrebbero sorgere. L’America difende la Turchia anche per la posizione geografica strategica che occupa e sottintende che ne è la protettrice.
Se Putin sferrerà attacchi micidiali contro la Turchia, cosa farà l’America?
È davvero possibile ricomporre questo conflitto molto pericoloso che ha causato anche vittime russe?
Vogliono farci intravedere nei cieli una tempesta di missili e fuoco con i loro bizzarri accordi e disaccordi, senza considerare che questo pianeta è abitato da sette miliardi di esseri umani. O meglio, ci pensano qualche volte e alle conseguenze ma quando la mente và in tilt a causa dell’orgoglio, che fa scaturire la rivalsa, la vendetta e l’odio, c’è sicuramente da preoccuparsi.
Noi devoti della Madonna non dobbiamo temere, Ella ha promesso che ci salverà e ci aiuterà nei tempi di tribolazione. Dobbiamo però mostrarci suoi devoti, amarla ogni giorno e venerarla recitando molte brevi preghiere in qualsiasi momento della giornata riconoscendola come Madre di Dio.
Lei interviene se Le offriamo molte preghiere e ci rivolgiamo a Lei con parole d’amore, sincere e umili. È determinante il Santo Rosario.
Preciso nuovamente che è determinante recitare soprattutto in questi tempi più Corone al giorno del Santo Rosario!
Le parole dette oggi da Gesù ci fanno ricordare che più o meno tutti abbiamo nemici a causa della nostra Fede o per l’invidia che provano vedendoci gioiosi anche nelle sofferenze e nelle avversità . “Sarete odiati da tutti a causa del mio Nomeâ€. Ed è vero, noi proviamo spesso la cattiveria altrui ma abbiamo il dovere di non vendicarci e di pregare per chi non ci ama.
Loro ricevono la ricompensa di satana che significa la perdizione, noi otterremo il premio della salvezza e le Grazie in questa vita.
Anche se l’odio di chi non ama Gesù e non ci rispetta può qualche volta turbarci, dobbiamo ricordare che il Signore ci è sempre vicino e non permetterà la nostra sconfitta. Ciò che conta è vincere la battaglia finale e non un singolo combattimento. “Nemmeno un capello del vostro capo andrà perdutoâ€.
Gesù ci indica la modalità per rimanere in comunione con Lui e trionfare in questa vita: “Con la vostra perseveranza…â€.
Perseverare nel cammino cristiano è uno sforzo, chi ha compreso che viene compiuto per amore di Gesù e compie tutto con amore, non si ferma mai nell’avanzare verso Gesù. Possiede costanza e stabilità , assiduità nella preghiera, fedeltà al Vangelo e pazienza nelle avversità .
Ieri ho inserito il link riguardo il luogo che vogliamo completare ma non era funzionante il collegamento, oggi lo inserisco per l’utilità di chi ha compreso la necessità di pregare sempre.
http://www.gesuemaria.it/perche-sostenere-il-nostro-apostolato-con-una-donazione.html