PENSIONATI, RISPETTARE LA DECISIONE DELLA CORTE
PENSIONATI, RISPETTARE LA DECISIONE DELLA CORTE
Caserta – La Federazione Cisas Lavoratori e Pensionati è intervenuta per sollecitare l’attuazione della sentenza della Corte Costituzionale, che ha disposto la restituzione di quanto illegalmente trattenuto agli oltre 5 milioni di Pensionati effettivi, non quelli con pensioni assistenziali.
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La stessa Cisas ha avvertito anche i tanti Partiti nonché le Organizzazioni Sindacali, la cui forza è rappresentata per il 65% da Pensionati, che saranno penalizzati dagli stessi pensionati, se continueranno a non interessarsi di fatto della questione :
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“ Gli oltre 5 milioni di Pensionati, cioè quelli con oltre  40 anni di effettivi contributi e con oltre  67 anni di età , sono considerati  ricchi dal governo, pur percependo una pensione al netto, del tutto inadeguata.
Il Governo si ricorda di loro solo quando li tassa, anche illegalmente, come nel caso della sentenza della Corte Costituzionale.
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I soldi per i vari bonus di  80 euro  e del famoso tesoretto ci sono, ma non per la restituzione del mal tolto. Non bisogna perdere altro tempo nel studiare come fregarli di nuovo.
Il Governo, i vari Partiti politici, i Sindacati, composti al 65% di pensionati, ed i cosiddetti Partiti dei Pensionati, solo per chiedere voti, sono ora ben avvertiti.
Non trattasi di pensioni assistenziali, nè di quelle truccate all’ultimo momento, ma di persone che hanno lavorato e pagato per tutta una vita.
Il  31 Maggio, i Pensionati sapranno come comportarsi nei riguardi di quanti non applicheranno integralmente la sentenza.
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Intanto, la Segreteria della Cisas è orientata a produrre i vari ricorsi da parte dei Pensionati, qualora il Governo non dovesse applicare la sentenza oppure rinviare la soluzione a dopo le elezioni, cosa che significherebbe un provvedimento negativo per il futuro dei Pensionati, le cui pensioni – è bene ricordarlo – non vengono mai aumentate restando sempre ferme.
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