Brusciano, arriva la variante al Puc -Aspetto fondamentale la delocalizzazione delle attività artigianali
L’amministrazione comunale di Brusciano, guidata dal Sindaco Giosy Romano, mette mano alla variante al Puc.
Con un atto di indirizzo viene affidato agli uffici tecnici competenti, la redazione della variante al Puc al fine di renderlo strumento efficace di governo con la possibilità di uniformarlo a tutto il territorio cittadino.
L’impulso dato dall’atto si suddivide in diversi punti caratterizzati dal principio di equità . Punto cardine è l’individuazione di una zona del territorio al fine di incentivare l’insediamento oppure la delocalizzazione di attività artigianali, volano del territorio, e con l’implementazione di quelle già esistenti.
Predisporre l’applicazione del principio di intervento diretto nelle zone residenziali, indipendentemente dalla individuazione del lotto minimo al fine di non ostacolare i proprietari di piccoli appezzamenti, il tutto attraverso la modificazione strutturale dei comparti mediante interventi diretti e non subordinati a piani attuativi.
Un altro aspetto fondamentale del piano, è la possibilità di prevedere che le aree attrezzature di attività di ogni tipo possano essere pubbliche o anche private. “Un atto volto a semplificare e sveltire le procedure, – precisa il primo cittadino Giosy Romano – che ci consentirà di far partire finalmente lo sviluppo di Brusciano. Una svolta epocale per il paese, uno strumento agevole e prodotto nel rispetto della corretta applicazione delle norme e con l’obiettivo chiave di promozione per lo sviluppo socio-economico del territorioâ€.