CASERTA. Premio Nazionale Bernardino Zapponi per cortometraggi.
‘Il cinema è la vita con le parti noiose tagliate’. Così il grande regista Alfred Hitchcock citava. E’ questa l’operazione che fa un film, condensa la vita in un paio d’ore all’interno del quale tutto si svolge in un susseguirsi di emozioni, di sofferenze, di ineffabili dolori, di chiaroscuri e di gioie. La magia è questa. Magia che non riesce a contrastare la tendenza che oggi la politica ha, che taglia i fondi alla cultura in generale che reprime scientificamente con precisione chirurgica questa forma d’arte per immagini che uccide la libertà di espressione delle idee in un bagno di sangue rivestendosi e inneggiando a sacrifici necessari. La Cultura è una operazione al di sopra di ogni cosa che non è legata alle miserie e alla pusillanimità dell’uomo. Caserta Film Commission (www.casertafilmcommision.it) e Gothic Produzioni s.r.l. (http://digilander.libero.it/gothicproduzioni/) anche quest’anno concluderanno il “Premio Nazionale Bernardino Zapponi per cortometraggi†con una serata conclusiva che si terrà a Roma il 20 giugno 2010 alle ore 20:00 nello scenario suggestivo dell’Isola Tiberina nell’ambito della manifestazione dell’estate romana “Lungo il Tevere Roma†allo stand Rinascita. Roma la città eterna nonché la città per antonomasia del Cinema sarà la giusta cornice per l’assegnazione dei premi ai primi tre classificati. Dieci le opere finaliste quali: 1) ALBANO GIUSEPPE XIE ZI 2010 10’30” 2) ANGELICO ALESSIO IL POMODORO 2010 9′ 3) CAPASSO ANGELO E GIUSEPPE TERRRIBILE TRUTH 2009 20’ 4) FACHIN IVANO SUNNYSIDE 2010 6’12” 5) FISCELLA ERIKA ANIMA INCOMPRESA 2009 3’28” 6) PAGANO MICHELE LA SIGNORA 2008 20′ 7) PERNA PAKY INDELEBILE 2009 5′ 8) ROSSI PRUDENTE BARBARA NON TI ASPETTAVO 2006 19’ 9) RUGGIERO EMANUELE MAI COSI VICINI 2010 12’40” 10) RUSSO STEFANO IL SOFFIO DELLA TERRA 2009 15’. Novità di questa quinta edizione l’adesione del Premio come partner al Social World Festival che premierà a sua volta, nella stessa serata, con il “Golden Spike” l’elaborato che a proprio giudizio mostri le caratteristiche tecniche e narrative del cinema sociale. Inoltre aderisce a questo festival di cortometraggi “Self Made Cinema†un’associazione culturale che si occupa di cinema indipendente a 360°. Dalla produzione alla distribuzione, rigorosamente in maniera indipendente. E per finire, perfettamente allineati e coerenti alle passioni che il cinema sospinge: ‘Le storie sono come la polvere, le storie sono polvere. Leggere, sospese in una corrente d’aria che le sospinge dove vuole. Qui, per esempio, dove noi concludiamo le nostre storie lasciamo voi alle vostre. Ben sapendo, che la parola fine è la meno indicat a perché i film possono finire ma il cinema non finisce mai.’ (citazione tratta dal film di Davide Ferrario ‘Dopo Mezzanotte’ 2004).