Associazione Nazionale Avvocati Italiani
Associazione Nazionale Avvocati Italiani
Sezione di Caserta
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Comunicato Stampa                                                                                                Caserta, 10/9/2014
Il prossimo Congresso Nazionale Forense potrebbe costituire l’ occasione storica per riflettere sulla necessità di finirla con le riforme legislative parcellizzate, incalzanti, suggestionate da spinte emotive e tali, comunque, da demolire il principio sacrosanto della certezza del diritto.
Lo ha dichiarato oggi, in Castel Capuano, alla riunione dei Delegati del Distretto alla Assise di Venezia (9-11 Ottobre), il Presidente della Sezione di Caserta dell’ Associazione Nazionale Avvocati Italiani Alberto Zaza d’ Aulisio, tra i Delegati dell’ Ordine di S. Maria C.V. col Presidente Alessandro Diana.
Il sistema della decretazione, delle novelle che si susseguono a ritmo incalzante, nel civile come nel penale, creando disorientamento non soltanto nel cuttadino ma anche negli operatori del diritto, è la negazione di quella civiltà giuridica in mancanza della quale si finisce col navigare a vista. Non è possibile – ha aggiunto – che in un biennio bisogna mettere fuori uso più edizioni di uno stesso codice; così come non è possibile continuare a procedere prescindendo da un disegno organico, ponderato che consenta di sgravare i Magistrati dai frequenti oneri della interpretazione giurisprudenziale, di offrire agli Avvocati riferimenti stabili e sicuri, di garantire al Cittadino quelle consapevolezze in difetto delle quali è facile violare le regole di condotta del vivere civile.
Si sta verificando – ha concluso l’ Avv. Zaza d’Aulisio – la condizione storica preesistente alla codificazione giustinianea che, alla fine, dalle Leggi trasse il troppo e il vano. Chissà che non occorra un nuovo Giustiniano. Ma, per favore, diamoci una regolata: un attimo solenne di riflessione ed evitiamo interventi inutili e dannosi cioè quelli che oggi affermano un principio e domani lo negano. Spesso sull’ onda emotiva della normazione pensata su misura, estemporanea ed illogica!